“Gli ultimi provvedimenti del Governo e del Parlamento in merito ai bonus edilizi hanno determinato notevoli, a volte insuperabili difficoltà per le attività dei professionisti tecnici, impegnati nelle varie attività connesse: asseverazioni, progettazioni, direzione lavori e così via”. Lo denuncia la Rete Professioni Tecniche.
“Al di là dell’inaccettabile inasprimento delle sanzioni per le asseverazioni e delle modifiche al sistema delle assicurazioni previste dalla conversione in legge del D.l. 'Sostegni Ter'”, la Rete Professioni Tecniche “lamenta il fatto che le limitazioni e, in alcuni casi, il blocco della possibilità di monetizzare i crediti, ceduti dai titolari degli incentivi, stanno mettendo in grave difficoltà i professionisti, che in molti casi non riescono più a sostenere le spese per mantenere i propri studi, non potendo ricevere i compensi per prestazioni effettuate ormai da tempo”.
La RPT “è impegnata nello studio delle opportune soluzioni del problema, allo scopo di suggerire al Governo, attraverso opportune proposte, il modo migliore per mettere in atto i più efficaci correttivi all’impianto normativo”, conclude il comunicato.