Ieri l'Aula del Senato ha licenziato la Manovra 2018 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 – con la votazione finale preceduta dall'approvazione, con 149 voti favorevoli e 93 contrari, dell'emendamento 1.700, interamente sostituivo degli articoli della prima sezione del disegno di legge.
Ecco alcune delle principali misure della Legge di bilancio 2018, che passa ora all'esame della Camera dei Deputati.
AGEVOLAZIONI PER GLI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI, DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA E PER L’ACQUISTO DI MOBILI. È introdotta – sintetizza un dossier del Servizio studi del Senato - la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2018, della misura della detrazione al 65 per cento per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (c.d. ecobonus). La detrazione è ridotta al 50 per cento per i seguenti interventi: acquisto e installazione di finestre e infissi, di schermature solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione oppure con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
È possibile cedere la detrazione anche nel caso di interventi di riqualificazione energetica effettuati sulla singola unità immobiliare.
Nell’ambito del Fondo nazionale per l’efficienza energetica è istituita una sezione dedicata al rilascio di garanzie su operazioni di finanziamento di interventi di riqualificazione energetica, con una dotazione di 50 milioni di euro.
Si dispone inoltre la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2018, della misura della detrazione al 50 per cento per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
È prorogata per l’anno 2018 anche la detrazione al 50 per cento per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, limitatamente a quelli connessi a ristrutturazioni iniziate a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Si prevede l’utilizzabilità di tutte le detrazioni (riqualificazione energetica, ristrutturazione edilizia, sisma bonus) da parte degli IACP e assimilati. Le detrazioni maggiorate previste per gli interventi antisismici (c.d. sisma bonus) possono essere utilizzate anche dagli IACP e assimilati su immobili di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
DETRAZIONE AL 65% ESTESA AI MICRO-COGENERATORI. L'ecobonus 65% viene esteso anche all'acquisto - fino al 31 dicembre 2018 - e alla posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro.
Per poter usufruire dello sconto fiscale la posa dei micro-cogeneratori deve determinare un risparmio di energia primaria (pes) pari ad almeno il 20%.
RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO, CHIARIMENTI SULL'IVA AGEVOLATA AL 10%. Una norma fornisce una interpretazione autentica della norma che disciplina l’aliquota Iva agevolata al 10 per cento per i beni significativi nell’ambito dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
La determinazione del valore dei ‘beni significativi’ deve essere effettuata sulla base dell’autonomia funzionale delle parti staccate rispetto al manufatto principale. La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve indicare, oltre al servizio oggetto della prestazione, anche il valore dei beni di valore significativo (PER APPROFONDIRE CLICCA QUI).
BONUS VERDE. Viene introdotta, limitatamente all’anno 2018, una detrazione del 36 per cento dall’IRPEF delle spese sostenute (nel limite massimo di 5.000 euro) per interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni. Si usufruisce della detrazione anche per le spese relative alla realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e di giardini pensili.
CEDOLARE SECCA RIDOTTA PER ALLOGGI A CANONE CONCORDATO. È prorogata di ulteriori due anni - 2018 e 2019 - la "cedolare secca" al 10% per i contratti a canone concordato.
BONUS 19% ASSICURAZIONE CASA CONTRO LE CALAMITÀ NATURALI. Tra le spese detraibili al 19 per cento dall’Irpef sono inseriti i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo. Le stesse polizze sono interamente esentate dalla imposta sulle assicurazioni.
Le due misure si applicano esclusivamente per le nuove polizze stipulate a decorrere dal 1° gennaio 2018.
ANTINCENDIO, PROROGA AL 30 GIUGNO 2019 PER L'ADEGUAMENTO DEGLI ALBERGHI CON PIÙ DI 25 POSTI LETTO. Nuovo rinvio fino al 30 giugno 2019 dell’adeguamento delle norme antincendio da parte delle attività ricettive turistico-alberghiere con più di 25 posti letto. Un sub-emendamento a firma delle Autonomie prevede inoltre – segnala Confesercenti - che gli alberghi potranno avvalersi della nuova proroga solo se, entro il 1° dicembre 2018, consegneranno al comando provinciale dei Vigili del fuoco la Scia parziale, attestante il rispetto di almeno quattro prescrizioni.
Le prescrizioni riguardano la resistenza al fuoco delle strutture, reazione al fuoco dei materiali; compartimentazioni; corridoi; scale; ascensori e montacarichi; reazione al fuoco dei materiali; vie d’uscita ad uso esclusivo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco; vie d’uscita a uso promiscuo, con esclusione dei punti dove è prevista la reazione al fuoco di materiali; locali adibiti a deposito.
PROROGATI GLI INCENTIVI PER L'ENERGIA DA BIOMASSA, BIOGAS E BIOLIQUIDI SOSTENIBILI. Sostegno fino al 31 dicembre 2020 per i produttori di energia rinnovabile a biomassa, biogas e bioliquidi sostenibili che non vedranno più riconoscersi l'incentivo entro il 31 dicembre 2018. La modifica riguarda il comma 149 della Legge di Stabilità 2016 che prevedeva già questo beneficio per gli impianti che avevano cessato al 1° gennaio 2016, o che avrebbero cessato entro il 31 dicembre 2016, di beneficiare degli incentivi.
Viene introdotta una nuova finestra per beneficiare della proroga del regime incentivante previsto dal decreto interministeriale del luglio 2012 nella misura, però, dell'80%. L'incentivo è erogato dal Gse dal giorno successivo alla data di cessazione del precedente regime.
FONDO DA 390 MILIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI PUBBLICI. La commissione Bilancio del Senato ha approvato all'unanimità – riferisce Public Policy - un emendamento del Pd che introduce un fondo al Ministero delle Infrastrutture per la progettazione degli enti locali, per il cofinanziamento della redazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi degli enti locali di opere destinate alla messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche.
390 Milioni di euro in 13 anni. La dotazione del Fondo è di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2030. Si prevede che possano essere finanziati anche i costi connessi alla redazione dei bandi di gara, alla definizione degli schemi di contratto e valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti. I dettagli applicativi di utilizzo del Fondo sono poi demandati a un decreto del Mit.
Il Mit, viene stabilito, potrà stipulare apposita convenzione con la Cdp che disciplina le attività di supporto e assistenza tecnica connesse esclusivamente all'utilizzo delle risorse del Fondo. Gli enti locali che beneficeranno del cofinanziamento del Fondo dovranno affidare la progettazione finanziata entro tre mesi dalla comunicazione di ammissione al cofinanziamento e a pubblicare il bando di gara per la progettazione esecutiva entro 18 mesi dall'approvazione del progetto definitivo. E sarà il Mit che vigilerà sul rispetto di queste norme.
MAGGIORI SPAZI FINANZIARI AI COMUNI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO. Un altro emendamento alla Manovra approvato prevede maggiori spazi finanziari per gli investimenti dei Comuni, finanziati con avanzo di amministrazione o da operazioni di indebitamento, finalizzati al ripristino e alla messa in sicurezza del territorio, a seguito di danni derivanti da eccezionali eventi metereologici per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza nell'anno precedente alla data di richiesta di spazi finanziari.
PIÙ TEMPO PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA SANITARIA. Sono stati approvati, sempre della commissione Bilancio del Senato, due emendamenti identici che concedono più tempo alle Regioni e alle Province autonome per realizzare gli interventi del programma di ristrutturazione dell'edilizia sanitaria.
In particolare, gli emendamenti intervengono sulla Finanziaria 2006 dando più tempo, 30 mesi anziché 18, dalla sottoscrizione degli accordi di programma per l'attuazione degli interventi e più tempo, 18 mesi anziché 9 mesi, per la loro aggiudicazione. (fonte: Public Policy)
SISMA CENTRO ITALIA, 1 ULTERIORE MILIARDO PER LA RICOSTRUZIONE. Il disegno di legge di Bilancio 2018 prevede “un ulteriore miliardo di euro di investimenti per finanziare il nuovo piano di ricostruzione delle opere pubbliche nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti.
Risorse finanziarie disponibili, previste nel Bilancio pluriennale dello Stato per la ricostruzione degli edifici pubblici, scuole, sedi comunali, caserme delle forze dell’ordine”, sottolinea il commissario straordinario per la ricostruzione nei territori colpiti dai terremoti del 2016, Paola De Micheli.
“Investimenti che si aggiungono a quelli già programmati nell’ultimo anno e che vedono un impegno complessivo di 2 miliardi di euro”.
Inoltre, la Legge di Bilancio in discussione in Parlamento “prevede per i Comuni inseriti nel cratere la sospensione del pagamento dei mutui fino alla fine del 2018. E per agevolare i lavoratori dipendenti e i pensionati beneficiari della 'busta paga pesante', viene disposto un allungamento dei tempi di rateizzazione da 9 a 24 mesi”.
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