“Le prime cessioni e gli sconti in fattura dei bonus edilizi relativi alle spese sostenute nel 2022 potranno essere comunicati all’Agenzia ancora per tutto il mese di marzo 2023. Il termine del 31 marzo 2023 è stato stabilito dall’articolo 3, comma 10-octies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14 (c.d. “Decreto Milleproroghe”)”.
Lo ha ricordato il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, in audizione il 2 marzo scorso in VI commissione Finanze alla Camera dei deputati, sul Decreto Blocca Cessioni - Decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11 “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.
Ruffini ha però indicato anche che “i contribuenti potranno inviare le comunicazioni relative alle spese del 2022 anche fino al 30 novembre 2023, avvalendosi dell’istituto della c.d. remissione in bonis, disciplinata dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, con il versamento della sanzione di 250 euro”.
“Non è, pertanto, escluso che, anche successivamente, vengano comunicate cessioni di rate residue delle detrazioni per spese degli anni 2022 e precedenti, ma dovrebbe trattarsi di un fenomeno relativamente contenuto”, ha aggiunto il direttore dell'AdE.
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