Arriva il bonus elettrodomestici: un contributo massimo di 100 euro - che possono diventare 200 euro per quanti hanno un Isee sotto i 25.000 euro - per ogni apparecchio green acquistato nel triennio 2023-2025. Il nuovo contributo, il cui obiettivo è quello di incentivare l’acquisto di elettrodomestici a grande efficienza energetica, è al vaglio della Commissione Attività Produttive. L’intenzione è quella di andare a promuovere la sostituzione degli apparecchi obsoleti.
Ma vediamo come funziona il bonus elettrodomestici green e a quali soggetti è riservato.
Bonus elettrodomestici green, come funziona il il nuovo incentivo
Ad avanzare il progetto del bonus elettrodomestici green è stata la Lega. L’obiettivo del nuovo contributo - che dovrebbe oscillare tra i 100 euro e i 200 euro, ma solo per quanti hanno un Isee inferiore a 25.000 euro - ha tre diversi obiettivi:
- abbassare le bollette delle famiglie, attraverso l’adozione di elettrodomestici più efficienti;
- recuperare quelli che non sono più utilizzabili;
- spingere il settore dell’elettronica e degli elettrodomestici, che nel corso degli ultimi anni sono in sofferenza.
Nel corso dei prossimi giorni si dovrebbero chiudere le audizioni formali sul progetto. Il passo successivo sarà effettuato dalla X Commissione di Montecitorio, che prima dell’estate dovrebbe esaminare il progetto. Confesercenti ha già chiesto di estendere il bonus elettrodomestici alle imprese. Mentre, da parte sua, Aires - ossia l’associazione che riunisce aziende e gruppi distributivi specializzati in elettrodomestici che aderisce a Confcommercio -, dopo un primo apprezzamento per la misura, ha auspicato che gli incentivi possano diventare leggermente più significativi.
Purtroppo, al momento, il nodo principale che deve essere sciolto è proprio quello della copertura finanziaria dell'intera misura.
Bonus elettrodomestici, il nodo delle coperture finanziarie
Il progetto del bonus elettrodomestici prevede che venga istituito, all’interno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, un fondo con una dotazione pari a 400 milioni di euro per ogni singolo anno del triennio 2023-2025 (quindi, complessivamente, il fondo dovrebbe essere pari a 1.200 milioni di euro). È possibile, ad ogni modo, che il programma possa slittare per il triennio 2024-2026.
“Sto avendo delle interlocuzioni col ministero dell’Economia e delle Finanze per vedere di trovare le risorse. Sono moderatamente ottimista - spiega Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione e primo firmatario del progetto di legge -. Ma possiamo fare anche cifre più contenute per far partire gli incentivi”.
Quali requisiti devono avere gli elettrodomestici
A fornire indicazioni precise e dettagliate sulle caratteristiche che devono avere gli elettrodomestici è il documento che contiene la proposta della misura. Il bonus viene erogato per l’acquisto di quelli nelle seguenti classi energetiche:
- lavatrice e lavasciuga: non inferiori alla classe A;
- lavastoviglie: classe C;
- frigoriferi e congelatori: classe D.
Il bonus elettrodomestici è pari al 30% del costo d’acquisto per un valore massimo di 100 euro, che può salire fino a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro. Il contributo potrebbe essere fruibile per un solo elettrodomestico per ogni categoria che è stata elencata.
Maggiori informazioni su come funzionerà il bonus elettrodomestici arriveranno non prima della fine del mese di luglio.