Il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), in collaborazione con Federmobili (che rappresenta 20.000 punti vendita), FederlegnoArredo (80.000 aziende produttive) e la Consulta Nazionale dei CAF (20.000 Centri di Assistenza Fiscale CAF), hanno promosso nei giorni scorsi una campagna informativa massiccia sul bonus mobili che si è dispiegata dal 22 marzo al 4 aprile attraverso oltre 50.000 passaggi di spot pubblicitari nei cinema italiani del circuito Moviemedia, un utilizzo altrettanto importante dei social e una divulgazione diretta da parte dei soggetti aderenti alla campagna.
Sul sito www.bonusarredi.it chiunque può essere informato delle agevolazioni previste e trovare i negozi aderenti alla campagna organizzati per area geografica.
A chi interessa il bonus? A tutti coloro che hanno iniziato un intervento di ristrutturazione in data non anteriore al 1 gennaio 2017. Per che cosa? Per acquisti di mobili ed elettrodomestici realizzata entro il 31 dicembre 2108. Quanto risparmierà? La detrazione prevista è del 50% su una spesa massima di 10.000 euro. L’importo in detrazione verrà rimborsato in 10 rate attraverso la dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo all’acquisto stesso.
Tutti i CAF aderenti alla Consulta Nazionale supporteranno i cittadini non solo nelle informazioni, aiutandoli nella miglior gestione dei loro acquisti, ma nella successiva applicazione dei bonus nella dichiarazione dei redditi 2019.
PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE CAF, FEDERLEGNOARREDO E FEDERMOBILI. La Consulta Nazionale dei CAF, FederLegnoArredo e Federmobili hanno sottoscritto anche un protocollo di collaborazione per monitorare annualmente gli acquisti attraverso l’utilizzo del bonus mobili, aggiornando e fornendo dati sull’andamento di un settore centrale per l’economia italiana.
Si tratta di un monitoraggio essenziale per supportare con dati oggettivi le richieste di mantenimento dell’agevolazione anche per i prossimi anni.
Federmobili si impegnerà, insieme a Federlegno Arredo, a richiedere il rinnovo del bonus mobili anche per i prossimi anni. – afferma Mauro Mamoli presidente di Federmobili – Si tratta infatti di una misura strategica per il nostro settore, incidendo per quasi il 10% dei consumi di mobili e arredi in Italia, decisiva per il mantenimento dell’occupazione e utile anche per tutto l’indotto che il settore dell’arredamento genera. Per questi motivi ci stiamo impegnando per promuovere l’utilizzo del bonus mobili presso il consumatore finale e far sì che l’impatto sia ancora più positivo, e ci auguriamo che venga rinnovato anche per i prossimi anni.
Soddisfatto il presidente FederlegnoArredo, Emanuele Orsini:
Il rinnovo dell’accordo con i CAF ci consentirà di avere dati certi sull’utilizzo del Bonus Mobili, uno strumento che sin dalla sua attivazione ha dimostrato la sua efficacia, muovendo acquisti per un totale di 4,5 miliardi di euro e interessando circa 280mila contribuenti nel solo 2016. E il bonus ha portato benefici anche allo Stato. Il mancato gettito Irpef dovuto all'incentivo fiscale è stato compensato da un gettito Iva aggiuntivo di 252 milioni nel 2016. Il prossimo passo sarà quello di renderlo strutturale.
Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, coordinatori della Consulta Nazionale dei CAF, concludono: Siamo alla vigilia della campagna per le dichiarazioni dei redditi: abbiamo impegnato i CAF aderenti alla Consulta Nazionale per un’informazione capillare in tutta Italia. I bonus fiscali previsti per questo comparto produttivo sono importanti per il cittadino ed essenziali per un settore centrale dell’economia del Paese.