Fisco

Bonus mobili per le giovani coppie, nuova guida dall'Agenzia delle Entrate

Come e quando richiedere l’agevolazione fiscale

venerdì 6 maggio 2016 - Redazione Build News

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L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida fiscale “Bonus mobili per le giovani coppie che acquistano casa. Come e quando richiedere l’agevolazione fiscale”, aggiornata al mese di aprile 2016.

LA DETRAZIONE. Le giovani coppie che nel 2015 hanno acquistato l’abitazione principale, o che lo faranno entro il 31 dicembre 2016, possono usufruire di un’agevolazione fiscale: il bonus mobili.

L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi destinati ad arredare l’abitazione acquistata.

I mobili devono essere acquistati nell’anno 2016.

A CHI SPETTA. L’agevolazione è riservata:

- alle coppie che nel 2016 risultano coniugate

- alle coppie conviventi more uxorio da almeno tre anni.

E’ necessario, tuttavia, che almeno uno dei componenti la coppia non abbia superato i 35 anni di età.

ATTENZIONE

Il requisito dell’età si intende rispettato da coloro che compiono 35 anni nell’anno 2016, a prescindere dalla data di compleanno.

Il requisito della convivenza (da almeno tre anni) deve risultare nell’anno 2016 ed essere attestato dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante autocertificazione.

L'ACQUISTO DELL'UNITÀ IMMOBILIARE. Per avere diritto al “bonus mobili” è indispensabile aver acquistato, a titolo oneroso o gratuito, un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale della giovane coppia.

Con la circolare n. 7 del 31 marzo 2016 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune importanti precisazioni.

In particolare, per avere l’agevolazione

- l'unità immobiliare deve essere acquistata negli anni 2015 e 2016

- l’immobile va destinato ad abitazione principale di entrambi i componenti la giovane coppia e tale la destinazione deve risultare nell’anno 2016.

Per gli immobili acquistati nel 2016, tuttavia, la destinazione ad abitazione principale può avvenire entro il termine di presentazione del modello Unico Persone fisiche 2017 (dichiarazione dei redditi del 2016).

Per usufruire della detrazione è indifferente chi tra i due componenti ha effettuato l’acquisto dei mobili. Le spese, pertanto, possono essere sostenute:

- da entrambi i componenti la giovane coppia

- da uno solo di essi, anche se diverso dal proprietario dell’immobile e anche se ha superato i 35 anni d’età.

PER QUALI ACQUISTI. La detrazione spetta per le spese sostenute dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili nuovi destinati ad arredare l’abitazione principale della giovane coppia. Non spetta, invece, per l’acquisto di grandi elettrodomestici.

Rientrano nell’agevolazione, per esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile.

L’agevolazione non spetta per l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.

Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.

L'IMPORTO DETRAIBILE. La detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 16.000 euro e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Questo importo va comunque riferito alla coppia. Quindi, se le spese sostenute sono superiori a 16.000 euro la detrazione deve essere calcolata su tale importo massimo e ripartita fra i componenti la coppia in base alla spesa che ciascuno di essi ha sostenuto.

ATTENZIONE

La detrazione per l’acquisto dei mobili da parte delle giovani coppie non è cumulabile con l’analoga detrazione prevista per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione (il cosiddetto “bonus mobili ed elettrodomestici”).

In sostanza, non è possibile usufruire di entrambe le agevolazioni per arredare la stessa abitazione.

Per esempio, se la coppia o uno solo dei componenti beneficia, anche parzialmente, del bonus mobili e grandi elettrodomestici (per acquisti effettuati dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016), non potrà beneficiare anche del bonus mobili giovani coppie per l’arredo dello stesso immobile.

Se i mobili acquistati sono destinati ad arredare immobili diversi, sarà possibile, invece, beneficiare di entrambe le agevolazioni.

COME OTTENERE IL BONUS. La detrazione per l’acquisto di mobili si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2016 (modello 730 o modello Unico persone fisiche da presentare nel 2017).

I PAGAMENTI. Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili occorre pagare con bonifico o carta di debito o credito.

Non è consentito, invece, effettuare il pagamento con assegni bancari, contanti o altre modalità.

Se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste italiane S.p.A. per le spese di ristrutturazione edilizia.

Stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.

Pagamento con carte di credito o carte di debito. La data di pagamento è quella del giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione) e non quella del giorno di addebito sul conto corrente.

I documenti da conservare:

- ricevuta del bonifico

- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)

- documentazione di addebito sul conto corrente

- fatture di acquisto (in cui sono indicate la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquistati) o scontrini parlanti.

Per saperne di più:

- legge di stabilità 2016 (legge n. 208/2015 - art. 1, comma 75)

- circolare n. 7/E del 31 marzo 2016

I documenti sono consultabili nella banca dati “Documentazione Tributaria” accessibile dal sito www.agenziaentrate.gov.it o dal sito www.finanze.gov.it.

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