Fisco

Bonus verde 36%: 41 mila addetti nelle imprese del settore

Confartigianato: la manutenzione del verde e dei giardini è una attività ad alta vocazione artigianale con il 70,4% del settore rappresentato da imprese artigiane, pari a 16.014 unità

giovedì 16 novembre 2017 - Redazione Build News

1_a_b_verde-detrazione-manovra-4

Tra le novità del disegno di Legge di bilancio all’esame del Parlamento in queste settimane è compresa una detrazione del 36% dall’imposta sul reddito delle persone fisiche per le spese sostenute nell’anno 2018 per opere di sistemazione a verde e di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili, tra cui sono ricomprese le connesse spese di progettazione e manutenzione. La relazione tecnica al provvedimento stima una spesa complessiva di circa 1.200 milioni di euro di cui circa la metà viene indotta dall’agevolazione fiscale.

Sul fronte degli incentivi fiscali della domanda, a fianco della novità positiva delle detrazioni per la cura del verde preoccupa la riduzione della detrazione per serramenti e caldaie a condensazione, come evidenziato anche da Confartigianato nei giorni scorsi.

Il provvedimento di incentivo per la manutenzione del verde – evidenzia Confartigianato - interessa in particolare le 22.741 imprese del settore Cura e manutenzione del paesaggio. La manutenzione del verde e giardini è una attività ad alta vocazione artigianale con il 70,4% del settore rappresentato da imprese artigiane, pari a 16.014 unità.

Il comparto dà lavoro a 40.873 addetti, con un predominio della piccola impresa dove si concentra l’80,7% dell’occupazione. Nell’artigianato opera circa 1 addetto su 2: 18.208 occupati pari al 44,5% del totale del settore.

Alcuni territori presentano una maggiore specializzazione nell’artigianato di Cura e manutenzione del paesaggio: a fronte di un peso dell’occupazione del settore sul totale dell’artigianato dello 0,7% in media nazionale, quote più elevate si riscontrano in Valle d’Aosta con 1,6%, Liguria e Lombardia con 1,0%, Sardegna con 0,9%, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio e Piemonte con 0,8%.

In chiave provinciale – per cui la specializzazione viene valutata sulla base del numero delle imprese artigiane registrate – si osserva un maggiore peso della Cura e manutenzione del paesaggio a Lucca dove le imprese artigiane del settore rappresentano il 3,4% dell’artigianato della provincia, seguita da Varese e Como con 3,0%, Grosseto con 2,9%, Lecco con 2,7%, Massa Carrara con 2,5%, Pistoia, Novara e Verbania con 2,3%, Biella, Livorno e Pisa con 2,1% e Sassari con 2,0%.

Completano il perimetro del settore interessato dalla norma introdotta nel disegno di legge di bilancio 2018 le 10.201 imprese agricole della coltivazione di fiori e riproduzione piante e le 17.405 imprese del commercio di fiori e piante.


Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Il parere di...
Manovra 2025, ANCE: “Manca di una chiara visione per il futuro”

Secondo l'Associazione dei costruttori, il DDL di bilancio interviene solo marginalmente sui...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore