Il Presidente di Assoverde (FINCO) Antonio Maisto, accompagnato dal Direttore Generale della Federazione Angelo Artale, è stato sentito ieri dalla X Commissione - Industria del Sentato nell’ambito del ciclo di audizioni sui sistemi di incentivazione per la riqualificazione energetica degli edifici.
Il Presidente Maisto ha sottolineato, come del resto tutta la filiera florovivaistica, il ruolo innovativo e positivo del Bonus verde sia sotto il profilo dell’efficienza energetica che sotto quello della qualità della vita, con assorbimento di anidride carbonica e di inquinanti, senza contare il valore estetico derivante dal positivo effetto che le piante hanno sull’ambiente.
“Non solo il sistema attuale andrebbe mantenuto - ha affermato Maisto - ma andrebbe anzi potenziato portando la detrazione del 36% almeno al livello di quella prevista per le ristrutturazioni edilizie ordinarie (50%) ed andrebbe, altresì, incrementato il massimale di spesa attualmente previsto a 5.000 euro. Si potrebbe inoltre prevedere - come proposto da FINCO nel settore della riqualificazione energetica - un rientro differenziato dell’investimento: decennale per l’aliquota al 50% e quinquennale per quella attuale.”
“Infine, ha concluso Maisto, sarebbe importante che la misura divenisse strutturale e potesse essere estesa anche all’acquisto di piante, mezzi tecnici ed attrezzature, creando così, peraltro, un significativo argine all’evasione fiscale.”
Il Direttore Generale FINCO ha poi rilevato la notevole incoerenza che avrebbe una siffatta decisione con quanto, d’altra parte e condivisibilmente, previsto per la forestazione nell’ambito del cosiddetto Decreto Clima.
Il Presidente della X Commissione Senatore Girotto, ha ascoltato con estrema attenzione la posizione Assoverde - condivisa con venti altre Associazioni della Filiera florovivaistica - ed ha assicurato il suo impegno al fine di mantenere il Bonus Verde, affermando di essersi subito mosso in questa direzione non appena appresa la notizia della espunzione di tale misura dalla Manovra.