“La funzione principale del contatore è la misura di energia: questa non cambierà. Cambieranno però le prestazioni. I contatori di prima generazione sono progettati per rilevare le misure di energia elettrica ogni mese, con dettaglio per fasce orarie. Come le fasce orarie sono state un notevole passo avanti della prima generazione, così la rilevazione dei consumi orari per tutti i clienti sarà il risultato più importante della seconda”.
Guido Bortoni, Presidente dell’Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, spiega sul numero 37 del periodico 'Elementi' del Gse la rivoluzione che avverrà con l’avvento dei nuovi contatori elettrici intelligenti. Ricordiamo che con la delibera 87/2016/R/eel l'Autorità ha approvato le specifiche tecniche dei nuovi contatori digitali che l'Enel punta a installare in 30 milioni di case, sostituendo gradualmente quelli già presenti (LEGGI TUTTO).
“Saranno possibili nuove offerte sul mercato, più aderenti alle esigenze dei clienti, anche grazie a raggruppamenti orari “personalizzabili” dal venditore. Inoltre i dati orari – anzi, quartorari – saranno disponibili su base giornaliera e non più mensile o bimestrale: questo darà la possibilità di eliminare le cosiddette “code di fatturazione”, portando all’azzeramento delle fatture di conguaglio e minori rettifiche”.
DATI PIÙ ACCURATI. Bortoni spiega che “i nuovi contatori consentiranno l’eliminazione del load profiling e la disponibilità di dati più accurati, superando la rilevazione per fasce orarie fisse e “sclerotizzate”. Si elimineranno le approssimazioni convenzionali nella regolazione delle partite economiche. Grazie alla disponibilità giornaliera dei dati di prelievo si ridurrà l’esposizione finanziaria, limitando i costi per le garanzie. Inoltre la presenza di dati quartorari consentirà minori sbilanciamenti. La disponibilità di misure orarie ridurrà i costi di sbilanciamento e permetterà ai venditori di formulare offerte più competitive. La scelta dei clienti tra le diverse offerte, che è il meccanismo fondamentale su cui si basa la competitività dei mercati retail, trasferirà loro, nel medio periodo, questi vantaggi. Si pensi anche alla possibilità di offerte prepagate, che saranno un valido strumento di gestione dei casi di morosità del cliente senza riportare il cliente nel regime di servizio universale, una volta venuta meno la Maggiore Tutela nel 2018”.
DISPONIBILITÀ IMMEDIATA DEI DATI. “Oltre alla misurazione oraria”, aggiunge il presidente Aeegsi, “il più importante beneficio dei contatori di seconda generazione sarà costituito proprio dalla disponibilità dei dati in via pressoché immediata, tramite opportuni dispositivi che saranno “interoperabili”, cioè potranno essere prodotti da qualsiasi operatore del mercato e non solo, come accade oggi, dall’impresa distributrice. La consapevolezza dei propri consumi permette inoltre di fare scelte economicamente più vantaggiose in occasione del rinnovo degli apparecchi, prestando attenzione ai risparmi derivanti dall’acquisto di apparecchi più efficienti”.
PRIVACY. Sulla riservatezza dei dati, Bortoni non ha dubbi: “è un aspetto cruciale che va affrontato con misure di sicurezza adeguate e aggiornate. Faccio solo un esempio: nella seconda generazione verranno adottati algoritmi di criptazione dei messaggi veicolati sulla rete elettrica contenenti i dati di consumo dei clienti. Siamo il più grande Paese al mondo con gli smart meter, non abbiamo avuto fino ad oggi incidenti di cybersecurity, tuttavia non dobbiamo riposare sugli allori né abbassare la guardia”.
SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO (SII). Sulle possibili sinergie tra questi nuovi contatori e il Sistema Informativo Integrato (SII) che gestisce i dati del mercato elettrico, il numero uno dell'Autorità per l'energia sottolinea: “E’ importante che i dati rilevati dagli smart meter di seconda generazione si coniughino con lo sviluppo del Sistema Informativo Integrato, che ha iniziato a incorporare anche i dati di misura. Ci sarà un notevole aumento dei dati raccolti: questo comporterà nuove esigenze di dimensionamento (memoria ed elaborazione), ma anche più opportunità di analisi dei dati e nuovi servizi connessi. Il SII potrebbe essere la nuova banca dati per l’esame del profilo dei clienti e per l’audit di base per il singolo cliente anche di piccole dimensioni, previo il suo assenso”.