Nel periodo 2012-2014 quasi tutte le regioni italiane hanno superato le previsioni di consumo di energia da fonti rinnovabili stabilite dal decreto Burden Sharing. Molte fra queste risultano aver superato anche gli obiettivi assegnati per il 2020.
È quanto emerge dal rapporto del Gse “Monitoraggio statistico degli obiettivi nazionali e regionali sulle fonti rinnovabili di energia. Anni 2012-2014” previsto dal Ministero dello Sviluppo economico (Decreto 11/5/2015).
Il rapporto - IN ALLEGATO - presenta i dati statistici ufficiali sui consumi finali lordi di energia, complessivi e da fonti rinnovabili, rilevati nelle regioni e nelle province autonome italiane dal 2012 al 2014.
Quasi tutte le regioni e le province autonome registrano, sia nel 2012 sia nel 2014, una quota dei consumi finali lordi di energia coperta da fonti rinnovabili superiore alle previsioni del decreto burden sharing; in numerose regioni risultano superati anche gli obiettivi fissati per il 2020. A livello complessivo nazionale, il dato rilevato al 2014 (16,2%) risulta superiore sia alla previsione per lo stesso anno (9,3%) sia alla previsione per il 2020 (14,3%, ovvero l’obiettivo nazionale del 17% al netto dei contributi delle FER nei trasporti al numeratore).
In numerose regioni i consumi di energia da FER al 2014 risultano superiori alle previsioni contenute nel DM 15/3/2012 relative al 2020, sia per il settore elettrico che per il settore termico.
I Consumi finali lordi di energia (CFL) complessivi rilevati nel 2014 risultano significativamente inferiori ai valori previsti dal D.M. burden sharing per lo stesso anno, sia a livello nazionale (-10% circa) che per la maggior parte delle regioni. Per i CFL da FER, invece, si verifica il fenomeno opposto, con valori sempre superiori alle previsioni. Fatte salve le caratteristiche e le condizioni specifiche delle singole regioni, tale fenomeno si collega, da un lato, alla notevole performance delle FER (favorita anche dai numerosi meccanismi di supporto a livello nazionale), dall’altro alla progressiva contrazione dei consumi energetici complessivi, legata in primo luogo alla difficile congiuntura economica e alla crescente diffusione delle politiche di efficienza energetica.
Le informazioni e i dati presentati nel documento sono disponibili, con ulteriori elaborazioni ed anche in formato excel, nella sezione SIMERI (clicca qui) del sito del Gse dedicata al monitoraggio degli obiettivi nazionali e regionali sulle energie rinnovabili.