Via libera dal Consiglio regionale della Calabria alla proposta di legge n.107/10^, di iniziativa della Giunta regionale (Deliberazione n. 513 del 11/12/2015, IN ALLEGATO), recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 'Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria'”.
APPROVATI EMENDAMENTI. Sono stati approvati una serie di emendamenti al testo. La nuova legge ha ad oggetto la modifica della legge regionale n.19 del 2002 che detta le norme per la tutela, il governo e l’uso del territorio, nel tempo più volte modificata. Tale legge ha portato a risultati poco soddisfacenti: su 409 comuni soltanto 20 hanno approvato i Piani strutturali comunali, dei quali soltanto 16 sono stati adottati.
EVITATA LA DECADENZA DEI PIANI REGOLATORI GENERALI. Il relatore della nuova legge regionale, Domenico Bevacqua (PD), ne ha evidenziato il carattere di urgenza, poiché la sua approvazione eviterà la decadenza dei piani regolatori generali.
CONSUMO ZERO DEL SUOLO. Lo spirito generale della legge mira ad un adeguamento delle disposizioni contenute nella legge 56 del 2014, nell’ottica della semplificazione delle procedure e di accelerazione all’adozione dei Piani e Programmi. La legge riserva una particolare attenzione alle misure di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, esaltando il principio di “consumo zero del suolo”; elemento fondamentale è quello dello snellimento delle procedure di redazione dei piani, dato il forte ritardo registrato in materia dai comuni e dovuto non solo alle difficoltà economiche, ma anche alle lungaggini procedimentali e burocratiche.
Tra gli obiettivi prioritari del provvedimento vi è quello della tutela, valorizzazione e riduzione dei rischi del territorio anche per le aree costiere.
SEMPLIFICAZIONE DELLA NORMATIVA E DELLE PROCEDURE. L'assessore alla Pianificazione territoriale e urbanistica, Francesco Rossi, ha sottolineato che la legge prevede una semplificazione della normativa e delle procedure esistenti ed è ispirata da una logica di “occupazione zero del suolo”. Negli ultimi 50 anni il suolo calabrese è stato eccessivamente e indiscriminatamente occupato, e la nuova legge regionale intende invertire tale tendenza valorizzando il territorio e la messa in sicurezza.
Si avvia una nuova stagione del governo del territorio – ha commentato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio - basato sul consumo di suolo zero, snellimento di procedure a favore di un uso controllato del territorio, della sua messa in sicurezza, consentendo alla Calabria un migliore posizionamento nella competitività, invogliando maggiori investimenti, determinando attrazione turistica ed imprenditoriale, concentrando gli investimenti per un grande progetto di recupero e di riqualificazione urbana. Un territorio che si determina verso la qualità sociale (casa, immigrazione), qualità del lavoro, qualità dello sviluppo prescelto.