Sono disponibili dal 1° marzo 2018 le nuove norme UNI EN ISO 52016-1 e UNI EN ISO 52017-1 sul calcolo in regime dinamico orario degli edifici.
Si tratta di un aggiornamento normativo legato alla revisione del pacchetto “EPBD” a cura del CEN (comitato di normazione europeo) su mandato della Commissione Europea.
Le norme propongono nuove procedure per la valutazione:
– dei fabbisogni energetici per riscaldamento e raffrescamento,
– delle temperature interne,
– e dei carichi termici sensibili e latenti.
Al momento però la pubblicazione di tali norme è un atto formale che non cambia il quadro attualmente in vigore.
Infatti finché non verranno pubblicati ulteriori allegati tecnici nazionali (previsti per il 2019) e il legislatore non si pronuncerà a loro favore, si continuerà ad utilizzare il metodo quasi stazionario medio mensile descritto nelle norme UNI/TS 11300 per tutti gli ambiti di calcolo: redazione di APE, Legge 10 e diagnosi energetica.
Anit (Associazione nazionale per l'isolamento termico e acustico) propone un breve articolo sottoforma di domande e risposte per capire quali sono le novità introdotte e quali sono i tempi per l’applicazione in Italia.