Il 21 dicembre 2024 è entrato in vigore il decreto 5 agosto 2024 (CAM Strade), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2024, con il quale il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 57, comma 2, del Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36), i criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali.
Le disposizioni del provvedimento si applicano a tutti i contratti di appalto e alle concessioni aventi per oggetto l’esecuzione di lavori e la prestazione di servizi di progettazione di infrastrutture, includendo interventi di costruzione, manutenzione e adeguamento, come definiti all’art. 2, comma 1, lettere b), c) e d), dell’allegato I.1 del Codice dei contratti pubblici.
Il convegno patrocinato da SITEB
Il 20 marzo scorso si è svolto presso il Palazzo dei Congressi di Bologna il convegno “CAM Strade: strategie e innovazione per le infrastrutture del domani”, promosso da Valli Zabban SpA e Sintexcal SpA, con il patrocinio di SITEB – Strade Italiane e Bitumi.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Stefano Ravaioli, Direttore SITEB, che ha sottolineato come l’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) rappresenti oggi non solo un obbligo normativo, ma una reale opportunità di crescita e qualificazione del settore.
ANAS: entro luglio 2025 il nuovo capitolato CAM
Durante la giornata è arrivata anche una comunicazione di rilievo da parte di ANAS: entro luglio 2025 sarà pubblicato il nuovo capitolato tecnico dedicato all’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nel settore delle infrastrutture stradali. Un segnale forte che conferma la direzione intrapresa verso una progettazione più sostenibile, moderna e allineata agli obiettivi ambientali nazionali ed europei. Il nuovo documento rappresenterà un riferimento fondamentale per committenti, progettisti e imprese, fornendo criteri chiari per l’attuazione operativa dei CAM negli appalti pubblici.
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