Fisco

Cambio residenza, detrazioni mutuo e affitto cumulabili?

Nel caso del trasferimento lavorativo la detrazione sul mutuo non solo non decade. Il proprietario potrà anche detrarre le eventuali spese di locazione sostenute per alloggiare nel nuovo immobile

martedì 21 luglio 2015 - Redazione Build News

cambio-residenza
Risponde Caf Acli srl - Centro di Assistenza Fiscale Acli

Per chi trasferisce la residenza per motivi di lavoro, le detrazioni sul mutuo stipulato in occasione dell’acquisto dell’abitazione principale e quelle sulle spese d’affitto sono cumulabili. A chiarirlo è in parte la Circolare 15/E del 2005 dell’Agenzia delle Entrate (paragrafo 4.5) e in parte una risposta fornita dalla stessa Agenzia sulla rivista telematica FiscoOggi.it. Si faccia il caso di un contribuente che abbia in corso un mutuo ipotecario sull’abitazione principale e che per ragioni lavorative si trovi nella condizione di trasferirsi in un’altra città. Con ogni probabilità, a meno di non possedere altre abitazioni o di non avere amici o conoscenti pronti a ospitarlo, dovrà per forza arrangiarsi prendendo in affitto un altro appartamento.

In tal caso il dubbio è sempre lo stesso: che succede col mutuo? Potrà il contribuente continuare a godere della detrazione sugli interessi passivi/oneri accessori del mutuo? E in caso potrà anche detrarre le spese d’affitto sostenute per il nuovo alloggio? A tutte queste domande la risposta, molto semplicemente, è sì. Oltretutto un sì molto netto che non implica specifiche condizioni, a meno che non si parli delle normali condizioni reddituali che devono pur essere rispettate nel caso degli sgravi sulle spese d’affitto.

Rammentiamo infatti che coloro i quali hanno trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro, o in uno di quelli limitrofi, nei tre anni antecedenti a quello di richiesta della detrazione, possono godere di uno sgravio Irpef pari a:

  • 991,60 euro, se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
  • oppure a 495,80 euro, se il reddito complessivo è compreso tra i 15.493,72 e i 30.987,41 euro.
L’agevolazione, tuttavia, è applicata a condizione che:
  • il lavoratore abbia trasferito la propria residenza nel comune di lavoro o in un comune limitrofo
  • il nuovo comune si trovi ad almeno 100 chilometri di distanza dal precedente e comunque al di fuori della propria regione
  • la residenza nel nuovo comune sia stata trasferita da non più di tre anni dalla richiesta della detrazione.
La detrazione, poi, può essere fruita nei soli primi tre anni in cui è stata trasferita la residenza. Ad esempio, se il trasferimento della residenza è avvenuto nel 2011, la detrazione verrà applicata in relazione ai periodi d’imposta 2011, 2012 e 2013. Dopodiché, trascorsi i tre anni, entreranno in gioco le ordinarie tipologie di detrazione previste sui contratti d’affitto a canone libero o concordato, stanti comunque i soliti requisiti di reddito.

Abbiamo inoltre accennato che il bonus affitti può tranquillamente far cumulo con la prosecuzione della detrazione sul mutuo, restando quest’ultima in vigore nonostante il trasferimento della residenza del lavoratore. Di norma la conditio sine qua non per poter accedere alla detraibilità sugli interessi passivi è che l’appartamento acquistato sia l’abitazione principale (ossia la dimora abituale) dell’acquirente o dei suoi familiari. Eccezionalmente, però, la normativa prevede tre casistiche in cui la detrazione può comunque essere applicata anche in assenza del requisito dell’abitazione, vale a dire quando il contribuente:

  • viene ricoverato in case di cura;
  • è in servizio nelle Forze armate/di polizia;
  • appunto trasferisce la residenza per motivi di lavoro dopo l'acquisto dell’immobile per cui è stato registrato il mutuo.
In conclusione, nel caso del trasferimento lavorativo, la detrazione sul mutuo non solo non decade, ma resta valida anche se l’abitazione viene affittata dal proprietario, il quale potrà anche detrarre le eventuali spese di locazione sostenute per alloggiare nel nuovo immobile.
Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Attualità
Patente a crediti, scatta l'obbligo dal 1° novembre

Sono tenute a dotarsi della patente a crediti le società consortili qualificabili...


Ultime notizie
Congruità in edilizia, dalla CNCE due nuove FAQ

Chiarimenti su ATI, Consorzi e lavori edili eseguiti in amministrazione diretta da...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore