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Came rifà il look alle porte della Tour Eiffel

L'azienda trevigiana ha realizzato il sistema di automazione della porta di accesso al padiglione Ferriè

martedì 28 luglio 2015 - Redazione Build News

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Came S.p.A. ha realizzato il sistema di automazione della porta di accesso al padiglione Ferrié della Torre Eiffel a Parigi, situato al primo piano dell’edificio. Il nuovo primo piano, inaugurato a ottobre 2014, è stato oggetto di un intervento di restyling durato quasi due anni.


L'azienda è stata contattata dalla società HEFI - incaricata dell'esecuzione delle vetrate ricurve del primo piano – per realizzare il sistema di automazione della porta di accesso al padiglione Ferrié, dove si trovano una zona dedicata alla ristorazione, un negozio di souvenir, una sala proiezioni e servizi igienici. La società trevigiana ha accettato e vinto la sfida automatizzando le 2 porte a "farfalla", nel rispetto dei vincoli del sito e, in particolare, dell'esclusiva apertura su pareti con un'inclinazione del 17%, sviluppando un sistema “su misura”.


SVILUPPO. Nel 2012, l'azienda ha costituito un team che ha intrapreso uno studio di fattibilità, durato 6 mesi, per sviluppare un sistema in grado di automatizzare la porta, che ha richiesto uno sviluppo personalizzato, in particolare per il comando invertito dei motori sulle due ali. Alla fine, le 2 ali a "farfalla" dell'ingresso sono state dotate di motori FROG+ installati sulla parte superiore della porta, in direzione opposta uno rispetto all'altro. Il 2013 è stato dedicato alle prove richieste dal CSTB - Centro Scientifico e Tecnico per il settore delle Costruzioni - dalla dimostrazione del funzionamento alla manutenzione dell'installazione di prova e alle misure relative all'alimentazione. Dopo aver installato i motori, sono stati eseguiti oltre 900.000 cicli di apertura e chiusura


INSTALLAZIONE. Nel 2014, infine, Came ha condotto un ultimo studio di valutazione dei rischi per la porta a "farfalla" per poi procedere all'installazione finale sul posto del pannello di controllo e del sistema di comando porte, alla posa dei cavi e al montaggio dei motori e dei componenti dell'impianto.

Ogni porta funziona in modo indipendente e i motori FROG+ vengono controllati e monitorati da un terminale collegato al sistema domotico. L’automazione è dotata, infatti, del quadro comando di nuova generazione ZM3EP che garantisce ottime performance di gestione anche con serramenti di notevoli dimensioni. Oltre alle normali funzioni di sicurezza e comando, la nuova elettronica di ZM3EP permette un controllo totale del sistema attraverso funzionalità evolute: dall’autodiagnosi dei dispositivi di sicurezza al controllo della corsa tramite Encoder, dal display che semplifica la programmazione e la visualizzazione di tutte le funzioni alla memorizzazione di radiocomandi attraverso codici diversi.

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