Lo scorso 29 marzo il Consiglio Regionale della Campania ha approvato, con 18 voti favorevoli, sette contrari e cinque astenuti, il Regolamento “Abrogazione del Regolamento regionale 29 gennaio 2010, n.2 (Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale)”, di iniziativa dell’assessore regionale all’ambiente, Fulvio Bonavitacola.
Il provvedimento abroga il Regolamento regionale n. 2 del 29 gennaio 2010 (Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale) che disciplina, ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006, con particolare riferimento all’articolo 6, comma 9 e all’art. 7, comma 7, e nel rispetto delle ulteriori disposizioni del medesimo decreto legislativo: a) le tipologie di opere e interventi, con le relative soglie dimensionali, da sottoporre alle procedure di verifica di assoggettabilità o di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) in sede regionale; b) le condizioni alle quali alcune tipologie di opere e interventi possono essere escluse dall’assoggettamento alle procedure di verifica di assoggettabilità.
Il Regolamento regionale 11 aprile 2018, n. 3 recante “Abrogazione del Regolamento regionale 29 gennaio 2010, n. 2 (Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale)” è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 29 del 13 Aprile 2018.
“Il decreto legislativo numero 104 del 2017 modifica la 152 del 2006, mette in campo una serie di procedure che ritiene debbano essere univoche in tutto il territorio nazionale. Per questo motivo la Giunta regionale si è apprestata a proporre questo disegno di legge e credo che sia giusto approvare”, ha detto il Presidente della VII Commissione, Gennaro Oliviero.
“Il Movimento 5 Stelle ha votato contro ed ha formalizzato un parere nel quale si sottolinea che l’abrogazione del vigente Regolamento 2/2010 non può prescindere dalla contestuale approvazione di un nuovo Regolamento della normativa regionale in materia di VIA, che tenga conto delle specificità territoriali della Campania e, ove necessario, rechi disposizioni più restrittive in ossequio al disposto di cui all’art. 3 quinquies del D.lgs. 152/2006”, ha spiegato il consigliere Vincenzo Viglione, per il quale “sarebbe stato auspicabile presentare una nostra proposta di riforma del Regolamento in linea con quello che ci dice il 104 tenendo presenti una serie di prerogative che ha la Regione Campania, per esempio, in materia di rifiuti”.
In allegato il Regolamento della R. Campania 11 aprile 2018, n. 3