Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 101 del 5 Maggio 2020 è stata pubblicata la Delibera n. 186 del 21/04/2020 con la quale la Giunta Regionale della Campania ha approvato il Prezzario dei Lavori pubblici della Campania anno 2020, composto da:
1. Elenco prezzi delle Lavorazioni suddivise per Tipologie e Famiglie, con le relative definizioni e prezzi, per la quantificazione definitiva dell’opera da realizzare, come base di riferimento per l’elaborazione dei capitolati, per la definizione degli importi a base di appalto nonché per le valutazioni in ordine all’anomalia delle offerte;
2. Analisi dei prezzi delle lavorazioni;
3. Le “Avvertenze Generali”, propedeutiche al corretto utilizzo del Prezzario, in cui sono riportate:
• le modalità ed i criteri di applicazione per la formazione dei prezzi e la verifica dell’anomalia delle offerte;
• Le norme di misurazione con l’indicazione degli oneri compresi nei prezzi, propedeutiche alla corretta elaborazione delle stime economiche.
Il Prezzario regionale dei lavori pubblici anno 2020 cessa di avere validità il 31 dicembre 2020 e può essere transitoriamente utilizzato fino al 30 giugno 2021 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data.
Per i cantieri i cui contratti risultano in fase di stipula e/o in corso di efficacia per il periodo di Emergenza COVID-19 come dichiarato dal Consiglio dei Ministri con Delibera del 31.01.2020, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione provvede all’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento con l’individuazione delle ulteriori e specifiche procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, determinando i maggiori costi da sostenere per specifici DPI e/o attività di contenimento dei rischi non necessari nelle normali condizioni procedurali di lavoro in assenza di dette circostanze emergenziali.
I maggiori costi da inserire nel Piano della sicurezza e Coordinamento è determinato dai costi effettivi dei DPI e/o delle Attività di contenimento da svolgere con la maggiorazione del 15% per spese generali e sono evidenziati in uno specifico Capitolo del Computo della Sicurezza.
L’importo di detti costi non è soggetto a ribasso.
Il riconoscimento di detti costi all’Appaltatore resta subordinato alla presentazione di idonea documentazione di acquisto o di idonea documentazione relativa alle attività di contenimento dei rischi, con il riconoscimento del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività.
La copertura economica di detti eventuali maggiori “costi” sarà garantita dalla voce “Imprevisti” del Quadro Economico finanziato dell’intervento se presenta sufficiente capienza, ovvero dalle economie derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione dell’amministrazione del medesimo Quadro economico, implementando la richiamata voce “Imprevisti”.