"Mantenere le buone condizioni di lavoro in un clima di concorrenza leale". Con questo obiettivo la Società svizzera impresari costruttori (SSIC) si sta facendo promotrice dell'introduzione di un tesserino di riconoscimento per i lavoratori sui cantieri che “permetterà di effettuare controlli più rapidi ed efficienti".
"La SSIC – fa sapere la società in un comunicato - prosegue il suo impegno per una concorrenza leale nell'ambito dell'edilizia, questo a salvaguardia delle imprese oneste, che sono la grande maggioranza, e dei lavoratori. Le mele marce che non rispettano le regole vanno individuate e sanzionate.”
"Un'edilizia dove la maggior parte delle imprese si comporta correttamente ma - ha detto Mauro Galli, presidente della SSIC Sezione Ticino - il Ticino vive una situazione di pressione dovuta in buona parte alla situazione economica dell'Italia. In questo contesto è importante continuare a vigilare su alcune pratiche che poco hanno a che vedere con il modo corretto di fare impresa per garantire pari condizioni a tutti".
"Proprio a salvaguardia degli imprenditori onesti la SSIC a livello nazionale sta promuovendo l'introduzione di un documento d’identità per i lavoratori del settore - ha aggiunto Gian-Luca Lardi, presidente centrale della SSIC - l'idea è quella che ogni lavoratore abbia con sé un tesserino che lo identifichi e che permetta agli ispettori dei vari organi di controllo (commissione paritetica, ispettorato del lavoro, ecc.) di poter verificare in tempi rapidi se vi siano delle irregolarità. Un sistema che vuole quindi semplificare e velocizzare i controlli a vantaggio delle imprese e dei lavoratori onesti".
"In questo contesto – conclude il comunicato - il Ticino, che anche a causa della sua posizione geografica vive maggiormente alcune situazioni problematiche da controllare (basti pensare ai 650'000 giorni di lavoro prestati da lavoratori saltuari provenienti da oltre confine equivalenti a 1'100 posti di lavoro a tempo pieno), si è detto disponibile a mettersi in prima linea come Cantone per portare avanti un progetto pilota".