“Quello che prefetture, parti sociali, struttura commissariale, regioni stanno facendo per garantire una ricostruzione nelle aree del sisma, tenendo insieme efficienza, qualità e regolarità del lavoro, è uno sforzo enorme, che riesce a mantenere alta la guardia contro furbetti e sfruttatori.”
Lo afferma il segretario generale della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi, all'indomani della notizia sull'indagine aperta dalla procura di Napoli sull'utilizzo di lavoratori in nero e caporalato nella costruzione delle casette in Umbria.
“Tali attenzioni – sottolinea Genovesi - necessitano però di uno strumento che svolga una funzione 'preventiva', uno strumento che da subito metta fuori le imprese più scorrette e che non applicano il contratto di lavoro dell’edilizia. Questo strumento si chiama Durc per Congruità, estendendo a tutto il cratere la normativa e gli strumenti oggi già disponibili in Umbria e che, non a caso, hanno aiutato nell’opera di denuncia”.
Il segretario generale della Fillea Cgil ricorda che “da mesi stiamo attendendo un’ordinanza specifica da parte del Commissario, per di più già condivisa – da quello che ci risulta – dai Presidenti delle Regioni interessate”.
Dal leader degli edili Cgil dunque l'appello al nuovo Commissario Paola De Micheli affinché “l’ordinanza sia pubblicata subito, sia già applicabile senza tanti rinvii e permetta immediatamente quel lavoro di predisposizione tanto per il sistema delle Casse Edili che per gli stessi uffici per la ricostruzione”.
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