Leggi

Caporalato e sfruttamento del lavoro, Fillea e Flai presentano due guide sulla legge 199

La guida, realizzata dai legali dei sindacati in due versioni - una rivolta a segretari e funzionari ed una ad iscritti e delegati - spiega passo passo il contenuto della nuova legge

giovedì 23 novembre 2017 - Redazione Build News

Sono oltre 700mila, concentrati soprattutto nei cantieri e nei campi, ma ormai diffusi anche in altri settori, come la logistica e il commercio, moltissimi di nazionalità straniera, senza diritti né tutele, sfruttati, ricattati, spesso vittime di abusi fisici e sessuali, costretti a lavorare in condizioni disumane, schiavi di caporali senza scrupoli al soldo di criminali e mafie. Nel 2016 una legge, la 199, ha completato il quadro normativo e gli strumenti concreti per garantire a questi lavoratori di uscire dall’inferno dello sfruttamento.

Una legge fortemente voluta dalla Cgil, ed in particolare dalle sue categorie dell ’edilizia e dell’agricoltura, Fillea e Flai, che oggi a Roma, con il segretario nazionale Cgil Giuseppe Massafra e gli avvocati Valori e Merlo, hanno presentato una guida pratica da diffondere tra i dirigenti e gli iscritti, che per i segretari generali Alessandro Genovesi e Ivana Galli "sono le sentinelle del buon lavoro sul territorio, debbono quindi conoscere bene le norme perché a loro è affidato il rapporto con le lavoratrici e lavoratori sfruttati, debbono saperli informare e debbono spiegare a ciascuno muratore o lavoratore agricolo sfruttato e ricattato che a quella condizione è possibile ribellarsi e che, insieme al sindacato, organizzandoci insieme, è possibile opporre un altro modo di lavorare.”

La guida, realizzata dai legali dei sindacati in due versioni - una rivolta a segretari e funzionari ed una ad iscritti e delegati - spiega passo passo il contenuto della nuova legge, che, spiegano i segretari di Flai e Fillea, “introduce strumenti molto più efficaci e forti rispetto al passato, indici normativi di sfruttamento più chiari ed estesi, il rinvio esplicito ai contratti collettivi di lavoro, l'estensione del reato all’imprenditore e non solo più all’intermediario, con la confisca obbligatoria e la possibilità di sequestro dei profitti generati sfruttando le condizioni di povertà e disagio di migliaia di lavoratori. Ed ancora, il controllo giudiziario, la responsabilità degli enti e disposizioni a tutela dei lavoratori che, unite al soggiorno per motivi umanitari, offrono un ampio quadro di garanzie alle vittime di sfruttamento”.

La legge, ricordano Ivana Galli e Alessandro Genovesi, “è una vittoria della Cgil e di tutto il sindacato, delle lavoratrici e lavoratori, che rende finalmente – nella pratica – perseguibile lo sfruttamento operato sia da nuovi e vecchi caporali - intermediari sempre più tecnologici che al reclutamento nelle piazze hanno aggiunto whatsapp ed i social media - sia e soprattutto dalle imprese che ne beneficiano.”

Ora, concludono i segretari, “e’ necessario difendere questa importante legge e farla applicare in tutte le sue parti, a cominciare da collocamento e trasporto”.

Giuseppe Massafra, segretario nazionale Cgil, ha sottolineato, nelle sue conclusioni, “l’importanza di una legge che ha, tra gli altri due fondamentali punti di forza: il primo è un grande valore dal punto di vista culturale, perché ha introdotto la consapevolezza diffusa che esiste un fenomeno come lo sfruttamento e il caporalato, considerandolo un fatto criminale; il secondo elemento è quello di offrire strumenti concreti ed efficaci per contrastare il fenomeno, introducendo anche innovazioni sul piano giuridico, a cominciare ad esempio dalla confisca dei beni. Da oggi anche attraverso strumenti come quelli che sono stati presentati, dobbiamo far vivere questa legge, utilizzarla, farla applicare”.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Leggi copertina articolo
In vigore la Norma UNI 14825 per gli impianti di raffrescamento

Metodi di prova e valutazione a carico parziale e calcolo del rendimento...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...