L'Anac “non è competente a indagare su presunte speculazioni nelle bollette di luce e gas”. Lo precisa l'Autorità con un comunicato che riportiamo:
“Con il rincaro esponenziale delle bollette di luce e gas, l’Autorità Anticorruzione ha assistito a un’ondata di segnalazioni e richieste di intervento da parte di cittadini per verificare l’esistenza di presunte speculazioni sul costo dell’energia. Spesso si tratta di ricorsi-fotocopia inviati ad Anac, e nello stesso tempo a varie altre autorità e uffici della Pubblica amministrazione.
La mole è così consistente - nell'ordine di diverse decine al giorno - che sta pregiudicando il lavoro ordinario di verifica delle segnalazioni da parte dell’Autorità Anticorruzione. Anac, pertanto, precisa che tali richieste di intervento verranno archiviate, per manifesta non competenza da parte dell’Autorità di procedere dando seguito a tali procedimenti.
Stessa cosa è avvenuta anche in merito agli aumenti stabiliti dalla Cipag (Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti). Non avendo competenza al riguardo, Anac non ravvisa, allo stato, alcuna propria possibilità di procedere in merito, dando seguito alle richieste. Anche qui si parla di quattro-cinque richieste al giorno, tutte in formato fotocopia. Pertanto le istanze pervenute, o che perverranno, saranno protocollate ed archiviate”.