Il Presidente dell'Associazione Italiana Zincatura, Pier Luigi D’Ambrosio, ha scritto una lettera al Presidente della X Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato, Gianni Girotto, nella quale si chiede un intervento – da inserire nel disegno di legge di conversione del decreto-legge 27 settembre 2021 n. 130 recante “Misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale” – teso ad evitare aumenti di prezzo del gas metano e dell’energia elettrica.
Riportiamo il testo della lettera:
“Illustrissimo Senatore,
A.I.Z. - Associazione Italiana Zincatura è l’Associazione imprenditoriale di categoria che rappresenta le imprese operanti nel settore della zincatura a caldo generale. Ad essa aderiscono circa l’ 80% delle imprese italiane del settore. La produzione media annua è di oltre un milione di tonnellate di acciaio zincato, con un’occupazione di oltre diecimila unità.
Il trattamento di zincatura a caldo è fondamentale per prolungare il ciclo di vita delle strutture in acciaio con grandi benefici per la sicurezza delle opere e la riduzione dello sfruttamento delle risorse non rinnovabili. La zincatura a caldo consiste nell’applicazione di uno strato di zinco sull’acciaio che avviene per immersione dei manufatti da trattare in vasche, contenenti zinco fuso a 450 °C, inserite in forni alimentati a gas metano, accesi notte e giorno. È evidente che l’incidenza sui costi di produzione di gas ed energia elettrica è molto rilevante. A causa dei recenti ed abnormi rincari, i costi stanno diventando insostenibili e non si riesce a trasferli sui prezzi, tenuto anche conto che, per effetto dell’aumento del costo dell’acciaio, il mercato è in profonda crisi.
Indipendentemente dagli interventi che il Governo italiano e la UE stanno adottando o adotteranno in ambito energetico, che esplicheranno i loro effetti nel medio e lungo termine, è di vitale importanza un intervento nell’immediato per ridurre l’incremento dei costi di gas ed energia elettrica a carico delle industrie manifatturiere.
Riduzioni delle aliquote IVA per il settore industriale generano solo effetti positivi finanziari ma non incidono sui costi di produzione.
È, dunque, vitale per il nostro settore evitare incrementi dei costi energetici che, ove dovesse perdurare l’attuale situazione d’incremento, potrebbero compromettere la continuità produttiva di moltissime imprese.
Chiediamo, pertanto, un intervento incisivo del Parlamento teso ad evitare aumenti di prezzo del gas metano e dell’energia elettrica.
Confidiamo in un Suo fattivo intervento e le porgiamo
Cordiali saluti,”
Associazione Italiana Zincatura
Il Presidente
Pier Luigi D’Ambrosio