All’inizio della settimana in cui vengono annunciati i dati preliminari di settembre sull’inflazione dei Paesi della zona euro, il Consiglio dei ministri ha varato il DL Energia che conferma e introduce nuove misure proprio per contrastare il caro-prezzi in favore di famiglie a basso reddito.
Si tratta di un pacchetto per complessivi 1,65 miliardi che mira ad alleggerire le bollette di luce e gas e il pieno di carburante, e tutto questo è stato deciso prima dell’avvio della sessione di bilancio con la Nota di aggiornamento (Nadef) e la Manovra finanziaria 2024.
I dati Nomisma
A mettere una certa pressione sul governo devono aver inciso anche i dati diffusi da Nomisma che a fine agosto stimava aumenti del 7-10% per le tariffe elettriche a partire dal 1° ottobre. E sul prezzo del gas sono attese bollette con incrementi fino al 20%.
Il Cdm per prima cosa ha quindi prorogato il bonus sociale per luce e gas, ovvero lo sconto in bolletta riservato ai nuclei che versano in condizioni di disagio economico. Per tutto l’anno in corso ne hanno diritto i nuclei familiari con Isee non superiore ai 15mila euro annui, i percettori di reddito o pensione di cittadinanza e i nuclei con soggetti affetti da gravi patologie che usano apparecchiature salva-vita.
A costoro è riservato un contributo straordinario di 70 euro per l’ultimo trimestre che sostituisce però il bonus riscaldamento che sarebbe dovuto partire il 1° ottobre.
Aiuto per i carburanti
Oltre alla proroga del bonus per luce e gas il governo ha introdotto anche un aiuto per l’acquisto di carburanti dove come noto la verde in modalità self service ha superato i 2 euro al litro, ai massimi da luglio 2022 e l’aumento del diesel non è da meno.
L’importo del contributo sarà definito dal prossimo decreto attuativo e si stima possa essere di circa 77 euro. Sarà caricato direttamente sulla social card “Dedicata a te”, utilizzata anche per gli acquisiti a condizioni agevolate di alimentari. Al momento sono circa 1,3 milioni le persone in possesso della social card e il governo ha anche aumentato i fondi con ulteriori 100 milioni, portando il totale delle risorse disponibili ai fini della social card a 600 milioni.