Anche l’Inail si mobilita per dare il proprio sostegno al piano emergenziale di contenimento dei consumi, che il governo italiano sta predisponendo per fare fronte alle difficoltà di approvvigionamento delle risorse energetiche, conseguenti alla crisi in Ucraina.
Con una nota inviata ieri a tutti i responsabili delle strutture centrali e territoriali, l’Istituto ha dato indicazione di adottare le misure necessarie per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di ridurre i consumi. A questo scopo dovranno essere impartite specifiche disposizioni ai fornitori che curano i servizi di conduzione e di gestione degli impianti termici nelle sedi Inail, affinché siano adottate le soluzioni tecniche che consentano di ridurre di un grado centigrado la temperatura negli ambienti di lavoro, sollecitando allo stesso tempo il personale dell’Istituto ad assumere comportamenti coerenti con queste misure.
Come ribadito dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, in una lettera indirizzata ai vertici di Inail, Inps, Inl, Anpal e Inapp, le azioni finalizzate al contenimento dei consumi negli edifici pubblici, sia per quanto riguarda l'uso dell'energia elettrica sia la climatizzazione degli ambienti di lavoro, sono dirette a superare i gravi problemi che derivano dall’aumento significativo dei costi delle risorse energetiche, in un contesto di cui è difficile prevedere gli sviluppi futuri.