Nel decreto Aiuti (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50) convertito in legge dal Parlamento, c'è una norma finalizzata a fronteggiare, nell’anno 2022, gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, anche in conseguenza della grave crisi internazionale in atto in Ucraina.
I concessionari di cui all’art. 142, comma 4, del previgente Codice dei contratti pubblici e a quelli di cui all’art. 164, comma 5, del Codice dei contratti pubblici potranno aggiornare, utilizzando il prezzario di riferimento più recente, il quadro economico o il computo metrico del progetto esecutivo, in corso di approvazione o approvato alla data di entrata in vigore del decreto Aiuti, in relazione al quale è previsto l’affidamento entro il 31 dicembre 2023.
Lo dispone l'articolo 27 (modificato dalla Camera) della legge di conversione del Decreto Aiuti.
Leggi anche: “È legge il Decreto Aiuti. Tutte le novità sul Superbonus 110% e la cessione del credito”