L'Ance propone al Governo un meccanismo stabile di revisione prezzi da inserire nel codice degli appalti, per superare le difficoltà delle imprese a causa dei rincari dei materiali. Lo scrive Giorgio Santilli sulle prime pagine de Il Sole 24 Ore.
Proprio oggi sarebbe stata esaminata dal Consiglio dei Ministri una norma da inserire nel Dl Ristori per varare un meccanismo più strutturato e più facile da applicare in vista dell’avvio delle opere del Pnrr.
In particolare, la proposta dei costruttori si basa sul modello di revisione dei prezzi applicato in Francia e agli appalti della Banca Mondiale, un meccanismo che ha permesso di adeguare i prezzi dei contratti del 24% per le strutture e opere di ingegneria in acciaio, del 14% per le manutenzioni stradali e del 9% per le fondazioni e opere geotecniche. Secondo l’Ance un automatismo così oggettivo e flessibile ridurrebbe i rischi e permetterebbe di compensare i costi nel momento in cui salgono e di ridurli quando scendono.