“Le aspettative delle nostre aziende e di migliaia di lavoratori, non erano di avere un adeguamento di ciò che sarà, per altro auspicabile, ma quello di vedere l'aiuto, concreto, serio e soprattutto necessario, per le nostre aziende!”. Così Angelo Carlini, Presidente di ASSISTAL, in una lettera aperta indirizzata al Ministro Giovannini dalle pagine di Enti Locali & Edilizia de Il Sole 24 Ore.
“Sono mesi che cerchiamo di far capire che il paniere che è stato individuato non serve per le aziende di costruzione di impianti, è solo prevalentemente edile. Abbiamo bisogno di un paniere aggiornato, nei prezzi e nei materiali. L'arrivo di un decreto ministeriale sul caro materiali, ha dato una speranza, immediatamente disattesa dalla lettura del testo, dal contenuto, dalle modalità... 36 voci delle quali solo 10 riconducibili alla costruzione e manutenzione degli impianti tecnologici. Questa inadeguatezza” – ha concluso Carlini – “della struttura ministeriale rischia di far chiudere migliaia di imprese, si deve rispondere con uno strumento emergenziale così come lo si è fatto in altri settori. Il nostro personale ha sempre lavorato, solo in sparuti casi si è ricorso alla cassa integrazione, abbiamo sempre garantito la nostra presenza nei cantieri e negli ospedali con il nostro presidio. Ora chiediamo un'azione di responsabilità, che riconosca le nostre difficoltà e la nostra emergenza.”
Il testo completo della lettera aperta è disponibile in allegato.