L’Associazione SITEB - Strade ITaliane E Bitume – ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, al Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti e al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
“Il forte rialzo dei costi delle materie prime e dell’energia rischia di bloccare la ripresa del settore dell’edilizia e dei lavori stradali; un comparto che si era appena risvegliato dopo anni di crisi e di costante assenza di investimenti in manutenzione e in nuove infrastrutture. Da gennaio a oggi il costo del bitume (prodotto di derivazione petrolifera essenziale per la costruzione e la manutenzione delle strade e non solo) è aumentato del 40%. Per evitare che il caro materiali produca più danni alle imprese di quelli prodotti del COVID negli ultimi due anni va previsto anche per il secondo semestre 2021 il meccanismo promosso dal Governo per la compensazione dei costi dei materiali da costruzione che hanno subito un incremento superiore all’8%”, evidenzia SITEB.
“Chiediamo al Governo - spiega il Presidente SITEB, Michele Turrini - di estendere a tutto il 2021 (oggi è previsto solo per i primi 6 mesi dell’anno) la durata del provvedimento che consente la compensazione dei costi dei materiali da costruzione che hanno subito un incremento superiore all’8%. Senza questo adeguamento, le aziende del settore che hanno resistito alla scure della pandemia rischiano di restare vittime di questa spirale al rialzo dei prezzi”.