La mancanza di luce solare, rubinetterie obsolete, ceramiche e piastrelle sono ai primi posti della lista di caratteristiche negative che rendono un bagno inadeguato. Altrettanto poco amati sono le soglie e gli spigoli alti. Tutto ciò è emerso da un sondaggio di GfK condotto in Germania per Blue Responsibility, iniziativa tedesca per proporre soluzioni sanitarie sostenibili. La tendenza nella ristrutturazione del bagno evidenzia un chiaro ritorno alla natura: “I consumatori attribuiscono sempre più importanza ai prodotti sostenibili”, spiega Wolfgang Burchard di Blue Responsibility. Questo sviluppo si riflette anche nel design. Infatti è aumentata la richiesta di materiali naturali come legno o pietra naturale, caldi al tatto.
Ora è più semplice una suddivisione moderna degli spazi
Spesso la pianta del bagno rappresenta una sfida per la modernizzazione e pone veri e propri limiti ai desideri personali. Con sistemi pre-murali o di mobili intelligenti è quindi possibile ottenere una configurazione degli interni totalmente nuova. “Grazie a parti pre-murali a mezza altezza si possono creare ad esempio superfici di appoggio supplementari. Gli angoli possono essere utilizzati in modo ideale e i sistemi pre-murali possono addirittura fungere da divisori di spazi”, spiega Veit Szpak di Mepa.
L'aspetto pratico di sistemi come Geberit, Mepa o Viega è il fatto che contengono la stessa tecnica sanitaria. “Le linee di installazione e le cassette di scarico scompaiono dietro alle piastrelle, senza tuttavia danneggiare la parete di mattoni”, sottolinea Volker Röttger di Geberit. Con l'aiuto di un sistema pre- murale ad esempio si possono sostituire i WC a pavimento con WC sospesi. Anche i fissaggi per le maniglie di appoggio o di sostegno possono essere già integrati nella parte pre-murale. Gli elementi di montaggio per WC con altezza regolabile di Mepa permettono una regolazione successiva dell'altezza della seduta di vari centimetri senza danneggiare le piastrelle già esistenti.
Viega offre un modello con il quale la ceramica del water può essere spostata in alto o in basso con la pressione di un pulsante. Con il suo innovativo concetto di spazio, Burgbad in collaborazione con Geberit e Viega, riunisce i mobili della stanza da bagno, i sistemi pre-murali e quelli d'installazione in un'unica entità.“I mobili vengono montati su una trave in acciaio di supporto e servono come base, parete posteriore, sovrastruttura, parete laterale console o piano”, spiega Sabine Meissner di Burgbad. Le unità possono essere collocate liberamente nello spazio e collegate all'alimentazione idrica, creando così ulteriori piani d'appoggio laddove è necessario.
Più sostenibilità in bagno
Una modernizzazione offre sempre anche l'opportunità di organizzare il proprio bagno in modo più sostenibile, sia con moderne soluzioni di risparmio idric ed energetico, sia con materiali riciclabili o con l'eliminazione di ostacoli quali soglie e bordi.
“L'importante è prima di tutto avere ben chiare le proprie esigenze. Voglio una doccia, una vasca o entrambe le soluzioni? Di quanta superficie di appoggio ho bisogno? A tale proposito non si dovrebbero solo tenere in considerazione le esigenze attuali ma anche quelle future”, consiglia Volker Röttger.
Oltre alla superficie doccia desiderata è necessario soprattutto chiarire come realizzare lo scarico dell'acqua. Criterio decisivo in questo caso è l'altezza di montaggio disponibile. “La differenza tra appartamenti di vecchia o nuova costruzione è enorme. I valori orientativi sono di circa 8 cm nei vecchi appartamenti e fino a 20 cm nelle nuove costruzioni”, spiega Marcus Möllers di Kaldewei. A tale proposito, tra l'altro Kaldewei, Geberit e Viega offrono sistemi di scarico del'acqua particolarmente piatti adatti anche a un montaggio successivo nei vecchi edifici. Anche le parti più piccole possono influenzare la quotidianità nel corso di una vita. Perciò Oventrop ha progettato un termostatico per radiatore pluripremiato per la semplicità di utilizzo e la leggibilità.
Flusso d'acqua con moderazione
Le ceramiche e le rubinetterie modernizzate non soddisfano le esigenze estetiche ma contribuiscono anche a tutelare l'ambiente e a preservare le finanze domestiche. Ad esempio tra le moderne rubinetterie da lavabo, alcuni modelli di Dornbracht hanno una portata di soli 3,9 litri d'acqua al minuto. Ideal Standard con il suo meccanismo ECO-Stop permette di limitare manualmente la quantità d'acqua durante la doccia a cinque litri al minuto. Nel caso dei sistemi da incasso, come quelli offerti da Ideal Standard o Kludi, le rubinetterie possono essere sostituite in un secondo momento senza produrre detriti. “Con l'utilizzo delle rubinetterie e delle docce moderne il consumo idrico di norma può essere ridotto almeno del 50 percento”, spiega Silke Kerting di Kludi. Un grande potenziale di risparmio è offerto anche dai moderni dispositivi di cacciata per WC. Innovativi WC da 4,5 litri, a ogni risciacquo risparmiano acqua con un risultato comunque impeccabile.
“Nell'ambito dei dispositivi di cacciata per WC i progressi sono stati enormi. Negli anni 60 il consumo era ancora di circa 14 litri d'acqua per risciacquo, mentre con una moderna cassetta di scarico, per una famiglia di quattro persone si possono risparmiare fino a 40 000 litri d'acqua all'anno”, spiega Volker Röttger di Geberit.
In alternativa alle nuove cassette di scarico, Geberit offre un set di conversione per il risparmio idrico. In questo modo la vecchia cassetta di scarico può arrivare a consumare il 60 percento in meno d'acqua.
Affinché la soddisfazione per la nuova stanza da bagno non sia turbata dalla presenza di fastidiose macchie di calcare, Marcel Wirtz di Syr consiglia anche di installare un impianto per l'addolcimento dell'acqua. “Il calcare oltre a lasciare sgradevoli macchie su rubinetteria e ceramiche, con l'andare del tempo danneggia le tubazioni, la rubinetteria e i dispositivi. I nostri impianti per l'addolcimento dell'acqua garantiscono la produzione di acqua dolce e contribuiscono in modo sostenibile al mantenimento del valore degli immobili e degli apparecchi domestici.”
La modernizzazione del bagno è un investimento nel futuro
La modernizzazione del bagno rappresenta anche una misura finanziaria durevole, spiega Veit Szpak di Mepa: “Se si vuole affittare o vendere una casa o una proprietà d'abitazione, un bagno moderno aumenta il prezzo di vendita o di affitto.” Anche Wolfgang Burchard di Blue Responsibility è consapevole del fatto che “La stanza da bagno è il biglietto da visita della casa e dovrebbe ricevere sempre l'attenzione che si merita. Infatti un bagno moderno contribuisce in egual misura alla sostenibilità ecologica, economica e sociale.”
