In molte parti d'Europa la carenza di alloggi è un problema ricorrente e allora perché non costruire case anche su laghi e/o canali, evitando così il consumo di suolo? E' quanto pensato dal Fraunhofer Institute for Transportation and Infrastructure Systems (IVI) e dal Fraunhofer Institute for Ceramic Technologies and Systems (IKTS) tramite la "Self-Catering Houseboat", ovvero un modulo abitativo pensato per essere sfruttare le acque del Lausitzer Seenland, lago artificiale tra Sassonia e Brandeburgo.
Ovviamente anche se si tratta di una casa galleggiante, gli abitanti devono poter usufruire di diverse comodità. E così gli studiosi hanno pensato ad un'abitazione off-grid di 123 mq in grado di produrre autonomamente energia ed acqua calda sanitaria. In copertura, la casa integra dei pannelli fotovoltaici che trasformano l’energia solare in elettricità, poi stoccata nelle batterie al litio integrate nei pannelli.
Per il riscaldamento e il raffreddamento, gli ingegneri hanno pensato all'installazione di un camino ad idrati di sale in grado di conservare l’energia grazie al cambiamento di stato da solido a liquido. Per la produzione di acqua potabile i ricercatori hanno invece sperimentato un sistema di membrane ceramiche che purifica l’acqua del lago attraverso processi di fotocatalisi e di depurazione elettrochimica. Infine, contro il freddo, l'abitazione è stata dotata di un tetto verde che, oltre ad isolare, permette di avere una migliore qualità dell’aria.
I primi esemplari dovrebbero iniziarare a galleggiare tra le acque entro la fine del 2017.