Il recente varo della Energy Performance Building Directive (EPBD), conosciuta in Italia come Direttiva Case Green, rappresenta una pietra miliare nel percorso dell’Unione Europea verso una sostenibilità più concreta e misurabile. La transizione dagli edifici a consumo energetico quasi nullo (nZEB) agli edifici a zero emissioni (ZEB) segna un cambiamento fondamentale nell’approccio alla costruzione e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente.
Con questa nuova direttiva, l’Europa non solo mira a ridurre drasticamente l’impatto ambientale degli edifici ma pone anche l’accento sull’importanza di una gestione intelligente e integrata degli impianti.
La risposta di Airzone
Airzone, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni avanzate per il controllo della climatizzazione, accoglie con entusiasmo la sfida lanciata dalla nuova EPBD. L’azienda, già all’avanguardia nel fornire sistemi di gestione e regolazione della climatizzazione, si pone come punto di riferimento per l’adeguamento dei sistemi negli edifici esistenti e la realizzazione di nuovi impianti in linea con i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità.
La chiave del successo nell’attuazione della EPBD risiede nella capacità di integrare la gestione degli impianti, in questo caso di climatizzazione all’interno di un software centralizzato dell'edificio, che permetta una regolazione ottimale in funzione delle esigenze reali degli occupanti, senza richiedere loro competenze specifiche in ambito energetico. Come fine ultimo i sistemi dovranno essere capaci di “ascoltare” l’edificio e i suoi utenti, adattando automaticamente le condizioni ambientali per massimizzare il comfort e minimizzare i consumi energetici.