Ammonta a 15 milioni di euro, eventualmente incrementabili, lo stanziamento deliberato dalla Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell'assessore ad Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, di concerto con l'assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilita' Stefano Bolognini, destinati ad opere di efficientamento energetico su immobili esistenti destinati a Servizi Abitativi Pubblici gia' oggetto di interventi di riqualificazione edilizia.
La delibera costituisce una delle nuove misure di attuazione dell'Asse IV del Por Fesr 2014-20, in particolare dell'Azione 'Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili'. Prevede l'approvazione di un bando per l'erogazione di contributi a fondo perduto, di complessivi 15 milioni di euro eventualmente incrementabili, per opere di efficientamento energetico su immobili esistenti destinati a Servizi Abitativi Pubblici gia' oggetto di interventi di riqualificazione edilizia.
La dotazione e' ripartita in 10.000.000 euro destinati alle Aler e 5.000.000 euro destinati ai 133 Comuni ad Alta Tensione Abitativa (prime cinque classi di fabbisogno ex Prerp 2014/2016).
CATTANEO: EFFICIENTAMENTO E' POLITICA PIU' EFFICACE NEL BREVE - "L'energia piu' pulita e meno costosa e' l'energia che non consumiamo - ha commentato l'assessore Cattaneo -. Nel breve periodo, la politica piu' efficace per il contrasto ai cambiamenti climatici e per la riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, e' l'efficientamento energetico. Il 42 per cento dei consumi di energia e delle emissioni in Lombardia deriva dal riscaldamento degli edifici civili. Poter efficientare, e oggi le tecnologie consentono di farlo fino al 70 per cento (riscaldare e illuminare con il 30 di quello che un tempo si riscaldava e illuminava con 100), permette una strategia in cui guadagnano tutti. Regione Lombardia, con l'approvazione di questa delibera, guarda all'ambiente, perche' consente di abbassare le emissioni, al Paese, perche' fa spendere meno nella bolletta energetica che dipende ancora molto dalle fonti fossili che importiamo, e alle famiglie, facendo risparmiare fino al 70 per cento dei consumi e consentendo una bolletta piu' leggera".
BOLOGNINI: NUOVO ULTERIORE PROVVEDIMENTO VERSO STANDARD DEFINITI - "Con questa delibera vengono destinati 10 milioni di euro per l'efficientamento energetico di fabbricati di proprieta' Aler - ha commentato l'assessore Bolognini -: un provvedimento importante, che si unisce ai tanti gia' attuati da Regione Lombardia con il fine di migliorare la qualita' dell'abitare degli inquilini degli alloggi pubblici lombardi, ma anche di ridurre i relativi costi energetici". "Le risorse verranno distribuite alle Aler sulla base del numero di alloggi SAP di proprieta' - ha concluso -. L'obiettivo di Regione Lombardia e' di attuare opere di efficientamento energetico del sistema impianti, raggiungendo gli standard definiti e migliorando la qualita' ambientale del patrimonio edilizio pubblico".
Di seguito, i dettagli della misura.
DOTAZIONE FINANZIARIA - L'investimento, prevede 15.000.000 euro - eventualmente incrementabili - cosi' ripartiti:
10.000.000 euro per l'Aler; 5.000.000 euro per i Comuni.
In caso di economie o mancata assegnazione dell'intera dotazione, le risorse destinate a una linea saranno utilizzate sull'altra, per l'assegnazione completa o lo scorrimento in graduatoria di eventuali progetti ammessi e non finanziati. I massimali di finanziamento per ciascun beneficiario sulla base del numero di alloggi SAP di proprieta':
Linea Aler: oltre 50.000 alloggi, 6.000.000,00 euro; tra 10.000 e 49.999, 1.800.000 euro; fino a 9.999, 1.200.000 euro.
Linea Comuni: oltre 700 alloggi, 2.000.000 euro; tra 251 e 700, 1.000.000 euro; fino a 250, 200.000 euro.
FINALITA' - Gli obiettivi di questa manovra sono la promozione della riqualificazione energetica profonda di fabbricati esistenti, di proprieta' esclusiva degli Enti beneficiari e su cui siano gia' programmati interventi di manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione edilizia, attraverso l'erogazione di finanziamenti pubblici Por Fesr 2014-20, destinati a opere mirate al raggiungimento di prestazioni energetiche ed emissive di standard piu' elevati (ristrutturazione importante di I o II livello, ai sensi del D.lgs. 192/2005 e s.m.i e della DGR n. 3868/2015).
BENEFICIARI - Soggetti destinatari sono le Aler e i Comuni definiti 'ad alta tensione abitativa' appartenenti alle prime cinque classi di fabbisogno ex PRERP 2014-2016: 'In aumento', 'Elevato', 'Critico', 'Da capoluogo' e 'Acuto di Milano'.
TIPOLOGIA DELL'AGEVOLAZIONE - Finanziamento a fondo perduto fino al 100 per cento dei costi ammissibili e comunque fino ai massimali definiti per soggetto proprietario (in base al numero degli alloggi posseduti) di opere finalizzate al raggiungimento degli standard di prestazione energetica ed emissiva piu' elevati (ristrutturazione importante), che interessino interi fabbricati esistenti gia' oggetto di intervento programmato o in corso.
L'entita' del contributo sara' oggetto di valutazione in base ai criteri Sieg e la congruita' dei costi delle opere aggiuntive necessarie per il raggiungimento dei target fisici di risultato Por Fesr Asse IV. Non e' prevista la cumulabilita' con altri contributi di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere.
INTERVENTI AMMISSIBILI - Opere di efficientamento energetico del sistema involucro e impianti, mirate al raggiungimento degli standard piu' elevati di prestazione energetica ed emissiva (ristrutturazione importante di I o II livello, ai sensi del D.lgs. 192/2005 e s.m.i e della DGR n. 3868/2015), che interessano interi fabbricati esistenti destinati a Servizi Abitativi Pubblici e per i quali siano in fase di progettazione o in corso di realizzazione interventi di manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione edilizia inseriti nell'annualita' 2016 e/o successive del programma OO.PP.
Le opere di efficientamento energetico dovranno in ogni caso rientrare in progettualita' oggetto di nuova procedura di gara.
Nelle opere ammissibili sono inclusi l'eventuale installazione di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili integrati da sistemi di accumulo posti al servizio dei fabbricati stessi, nonche' interventi di sostenibilita' ambientale previsti nei criteri di valutazione.
Sono esclusi interventi che comportino: demolizione integrale e ricostruzione del fabbricato; il cambio di destinazione d'uso (Sap); la mobilita' di tutti o parte degli inquilini residenti.