È stato approvato il bilancio di previsione 2022 dal Comitato dei Delegati della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti, con un risultato economico positivo di 12,4 milioni di euro.
Nonostante il perdurare negli anni scorsi di una grave crisi nel settore dell’edilizia, la categoria si è dimostrata abile nel cogliere tutte le opportunità del mercato e nel diversificare la propria offerta di servizi. Ciò ha consentito di incrementare i redditi medi annui, con un aumento cumulato nel quinquennio 2016-2020 di circa il 25% raggiungendo un picco di incremento nell’anno 2020 dell’8%. Nell’anno 2021 l’impatto della pandemia Covid-19 ha arrestato la ripresa del settore, sebbene gli interventi normativi varati dal Governo per l’edilizia (“ecobonus” e “sisma bonus” in aggiunta al “bonus per ristrutturazione e facciate”) abbiano mitigato gli effetti negativi.
“Dopo l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19, possiamo ragionevolmente auspicare che nel 2022 ci sia la ripresa del trend positivo del precedente quinquennio” - dichiara il Presidente della Cassa Geometri Diego Buono - “Gli interventi varati dal Governo per il settore dell’edilizia e delle costruzioni hanno favorito gli investimenti di recupero del patrimonio edilizio privato italiano, costituendo uno strumento per aumentare le commesse tecniche e per sostenere i redditi della categoria”.
La spesa destinata alle prestazioni istituzionali si stima nelle previsioni 2022 sui 542,8 milioni di euro.
Le entrate contributive per il 2022 si prevedono in 556,8 milioni di euro. Il risultato stimato per l’esercizio 2022 della gestione previdenziale, presenta un saldo attivo di 21,2 milioni di euro.
Il bilancio tecnico al 31.12.2020 conferma la sostenibilità dell’Ente nel lungo periodo, non rilevando saldi negativi nei prossimi cinquant’anni.
“Sono soddisfatto di come la Cassa abbia garantito - anche in presenza della situazione pandemica - un’assistenza costante, supportando e affiancando i propri iscritti con un articolato sistema di welfare lungo tutta la vita professionale e nel periodo di quiescenza” - prosegue il Presidente della Cassa Geometri, Diego Buono - “La Cassa si è adeguata in modo proattivo ai cambiamenti, affrontando ogni sfida, con l’obiettivo di assicurare sia l’equilibrio di medio - lungo periodo sia l’adeguatezza delle prestazioni”.
Per quanto riguarda la gestione patrimoniale della Cassa, i dati dei redditi e proventi patrimoniali del 2022 prevedono un risultato complessivo di gestione di 24,5 milioni, di cui 4,3 milioni relativi alla gestione immobiliare e 20,2 milioni relativi a quella mobiliare.
TRATTAMENTI PENSIONISTICI. Il Comitato dei Delegati, nella seduta di ieri 25 novembre, ha previsto la possibilità per gli iscritti di anticipare l’accesso alla pensione di vecchiaia rispetto al requisito di 67 anni di età previsto dall’art. 34, c. 6, del Regolamento di attuazione delle attività di previdenza ed assistenza a favore degli iscritti e dei loro familiari.
Dal 1° gennaio 2022, infatti, l’iscritto, al compimento dei 60 anni di età e al raggiungimento di 40 anni di effettiva contribuzione, anziché richiedere il trattamento di anzianità non più previsto dall’ordinamento della Cassa, potrà scegliere di andare in pensione con contestuale riduzione della prestazione in misura proporzionale ai mesi di anticipo.
Tale modifica è soggetta ad approvazione da parte dei Ministeri Vigilanti.
Nei prossimi giorni sarà inviata agli iscritti una comunicazione con il dettaglio del provvedimento adottato dal Comitato.