Materiale isolante ampiamente utilizzato in edilizia, l’EPS è un polimero sicuro per chi lo lavora e per chi lo utilizza, che mantiene inalterate nel tempo le sue prestazioni. Sia in edilizia che nel packaging porta a un considerevole risparmio energetico e a una riduzione dell’impatto ambientale: è infatti riciclabile al 100% e si rigenera in diverse applicazioni.
Tra le sue applicazione in edilizia, l’EPS viene impiegato per la realizzazione di solai con casseri isolanti: ed è questo il tema trattato dalla UNI/PdR 30:2017 “Solai realizzati con casseri isolanti a rimanere di polistirene espanso (EPS)” pubblicata oggi (CLICCA QUI). Si tratta di un documento utile per chi opera nel settore edilizio, perché definisce i requisiti e i criteri prestazionali dei casseri in EPS.
Pubblicata con la collaborazione di AIPE, la UNI/PdR 30:2017 rappresenta una linea guida per la caratterizzazione di elementi realizzati in EPS costituenti il cassero isolante a rimanere per la costruzione di solai orizzontali o inclinati, impiegati nel settore delle costruzioni.
Il documento identifica i requisiti del materiale e del prodotto finito, e i metodi di prova relativi ai requisiti definiti, oltre ai controlli per la verifica della conformità alle prestazioni dichiarate, in termini di prove identificative iniziali e controllo di produzione in fabbrica.
La prassi di riferimento verrà discussa e approfondita da esperti in occasione di una presentazione che si terrà il prossimo 3 aprile, alle ore 14 presso la Sede UNI di Milano.