Affordable home. Una volta era una moda ma oggi, specialmente nelle metropoli è una cruda necessità. Vivere in pochi metri quadri, perché gli altri, quelli che non sono strettamente necessari, sono diventati un lusso. In molti comuni italiani c’è un vincolo di 35m2 di superficie per i mini appartamenti, ma in città come New York o Londra anche la metà di quello spazio è reperibile sul mercato della locazione solo a caro prezzo.
Il colosso svedese di arredamento Ikea aveva previsto che nel 2020 la maggior parte delle persone avrebbe abitato in appartamenti dalle dimensioni ridotte e, pertanto, ha creato soluzioni di arredo su misura (ridotta) per andare incontro alle necessità degli utenti. E il catalogo 2017 appena pubblicato ne è la prova.
Il giornalista John Brownlee che, dalle pagine del sito fastcodesign.com ha cercato di descrivere questo panorama residenziale “affollato”, nutre una comprensibile perplessità verso un’azienda che vede come normale vivere in un monolocale o avere un tavolo da pranzo “per single”, ma che in realtà si è adeguata alla realtà dell’attuale settore residenziale. E con gli spazi ridotti devono fare i conti soprattutto gli architetti e i progettisti.
Ambienti ridotti. Anche la cucina non rimane illesa dalla mancanza di m2 e Ikea propone soluzioni in grado di adattarsi agli spazi più angusti garantendo comunque funzionalità anche se a discapito della comodità. “Gli spazi più piccoli sono diventati la nuova casa da sogno" scrive l’azienda sul nuovo catalogo e c’è da crederlo osservando la proposta per la camera da letto/appartamento dove il letto, una volta esteso, occupa tutta la superficie disponibile.
Camera per bambini, o no? Se le case moderne non concedono molto spazio per cucine e camere padronali, anche la camera dei bambini deve necessariamente essere ridimensionata. L’azienda svedese propone un letto a castello da agganciare alle pareti del living che, a fronte di una spesa contenuta, permette di avere posti letto in più pur senza avere una stanza disponibile.
Bathroom. Anche il bagno si reinventa su scala ridotta e, dalle proposte a catalogo, si realizza che, in fondo, un bagno funzionale può essere creato anche in poco spazio grazie alla scelta di componenti salvaspazio ma dal design innovativo.
Una sfida per i progettisti. Questa sembra essere la nuova direzione che stanno prendendo le nostre case in fatto di arredamento. Ma anche gli installatori e progettisti di impianti dovranno cimentarsi in nuove soluzioni che, necessariamente, dovranno adattarsi a nuove necessità in fatto di riscaldamento, raffrescamento e consumo energetico, mini anche loro.