Si è tenuta ieri, presso il Ministero dello sviluppo economico, la riunione del Comitato di coordinamento e monitoraggio del SINFI (Catasto delle infrastrutture) nella sua nuova composizione. Il Catasto raccoglie i dati detenuti dalle amministrazioni, dagli operatori di telecomunicazioni e da tutti gli altri soggetti pubblici e privati che possiedono o costruiscono infrastrutture di posa utilizzabili per lo sviluppo di nuove reti in fibra ottica, e gli enti gestori di servizi (teleriscaldamento, gas, luce, acqua, energia elettrica, etc.).
Il Comitato, presieduto dal Consigliere giuridico per le comunicazioni e l’innovazione digitale del Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, avv. Marco Bellezza e composto dai rappresentanti del MiSE, di AGCom, Infratel, AGID, e dai rappresentanti delle Regioni e dei Comuni designati rispettivamente dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni e dall’ANCI, ha discusso nella riunione odierna dello stato dell’arte e degli strumenti utili per la piena operatività e valorizzazione del SINFI.
Come dichiarato dal Ministro Luigi Di Maio nell’esporre le proprie linee programmatiche in materia di telecomunicazioni “la mappatura delle reti esistenti è cruciale per una corretta pianificazione degli interventi, per favorire la condivisione delle infrastrutture già esistenti e, in termini generali, per la valorizzazione delle informazioni disponibili”.
STATO DELL’ARTE. Secondo i dati forniti da Infratel nel corso della riunione solo i comuni della Lombardia e 7 altri comuni (Ravenna, Prato, Senigallia, Corinaldo, Silandro, Terento, Campo Tures) hanno ad oggi comunicato i dati. La situazione è migliore sul fronte degli operatori anche se al momento risultano inadempienti 430 operatori su 1094 obbligati tra i quali i principali gestori di reti infrastrutturali (Anas, Autostrade, RFI, Terna).
PROSSIMI PASSI. Nella prossima riunione, convocata per il 19 novembre il Comitato avvierà il confronto che condurrà all’emanazione, in tempi brevi, del regolamento riguardante la disciplina di accesso ai dati del SINFI, fondamentale al fine della valorizzazione degli stessi in un’ottica di data economy, e raccoglierà le proposte operative che ANCI presenterà al fine di garantire il popolamento del Catasto con i dati forniti dai Comuni.