Una delegazione di Confedilizia, guidata dal Vicepresidente avv. Nino Scripelliti, ha incontrato martedì scorso il senatore Giuseppe Cucca ed il deputato Giuseppe Guerini, relatori, rispettivamente al Senato e alla Camera, dello schema di decreto legislativo attuativo della legge delega di riforma della magistratura onoraria, al fine di illustrare alcune proposte della Confederazione sul provvedimento.
Nel corso dell’incontro la delegazione ha rilevato che “la sottrazione alla magistratura togata, con attribuzione ai giudici di pace, di tutte le cause in materia di condominio, creerebbe le condizioni per un aumento esponenziale del contenzioso in sede di impugnazione”.
Confedilizia ha fatto presente ai due relatori che “le controversie in materia condominiale sono particolarmente delicate poiché interessano diritti fondamentali delle persone e, spesso, questioni economiche di rilevante entità. Sono, inoltre, frequentemente caratterizzate da notevole complessità giuridica, come dimostra il fatto che molte cause, specie negli ultimi anni, hanno dovuto essere risolte dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.
Lo schema, ora all’esame delle competenti Commissioni parlamentari, non fa alcun distinguo né con riguardo al valore né in merito alla tipologia del contenzioso. E ciò, in evidente contrasto con quanto dichiarato da rappresentanti del Governo sia in Parlamento sia sui media, che si erano impegnati a limitare, in sede di esercizio della delega, la competenza dei giudici di pace in materia condominiale”.
Confedilizia auspica che “il provvedimento, prima della sua approvazione definitiva, venga modificato secondo gli impegni assunti dal Governo di modo che in una materia, come quella condominiale, che riguarda la stragrande maggioranza degli italiani, sia assicurata una tutela giurisdizionale adeguata”.
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