Diversi provvedimenti, di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono stati approvati venerdì scorso dal Consiglio dei ministri.
In particolare, il decreto “Misure urgenti per interventi nel territorio” contiene dodici provvedimenti per un totale di 900 milioni di euro di investimenti.
Sono stanziati, tra l'altro, 25 milioni per la riqualificazione di 16 mila alloggi di edilizia residenziale pubblica, che, per essere agibili, hanno bisogno di lavori di manutenzione. “Abbiamo trovato 25 milioni ulteriori da mettere negli alloggi popolari - ha spiegato il presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine della riunione - Questi soldi vanno per le case popolari, che sono bloccate perché mancano dei denari per mettere a posto piccoli lavori sotto i 50mila euro”. Si tratta di “almeno 16mila alloggi, che magari hanno piccoli problemi e non possono essere assegnati”, ha aggiunto Renzi.
Stanziati anche 50 milioni per Bagnoli pronti a partire dal 2015 per le azioni di bonifica dell’area; 150 milioni per l’area Expo per finanziare il progetto del governo per il dopo Esposizione universale; 150 milioni per la Terra dei fuochi che si aggiungono ai 150 milioni per il 2016 e i 150 milioni per il 2017 già stanziati con la legge di Stabilità, per supportare la regione Campania che, con la supervisione di Anac, provvederà all’eliminazione definitiva della piaga delle eco-balle; 100 milioni per finanziare gli impianti sportivi nelle periferie; 50 milioni di rifinanziamento del Fondo per le emergenze nazionali di protezione civile; 30 milioni per la continuità territoriale in Sardegna, a favore dei collegamenti aerei dell’Isola con il continente; 10 milioni per sostenere il piano governativo per l'export e la tutela del “Made in Italy”.
ALLEGATO INFRASTRUTTURE. Inoltre, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, all’adeguamento della Prima Parte dell’Allegato Infrastrutture 2015 (Quadro generale della programmazione delle infrastrutture di trasporto) alle indicazioni relative alla Condizionalità Ex Ante dell’Obiettivo Tematico 7 “Trasporti e Infrastrutture” contenute nell'Accordo di Partenariato 2014-2020. Tale adeguamento si è reso necessario sulla scorta dell’interlocuzione con la Commissione Europea propedeutica all'approvazione del PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, per l'avvio della fase attuativa.
L'Allegato Infrastrutture dà rilevanza al collegamento strategico tra le scelte di investimento adottate dal Governo e dal Parlamento e gli indirizzi comunitari, a partire dall’integrazione tra i nodi portuali, aeroportuali, intermodali e urbani con i 4 Corridoi multimodali TEN-T che attraversano l’Italia.
LINEE STRATEGICHE. Si identificano le linee strategiche nazionali nel campo delle politiche per le infrastrutture e la mobilità, che saranno di riferimento per le scelte di pianificazione settoriale di medio e lungo periodo. In particolare, il sistema di trasporti nazionale, integrato e fortemente orientato all’intermodalità e alla mobilità sostenibile, sarà imperniato sullo sviluppo della rete ferroviaria nazionale, sia per i passeggeri ma soprattutto per le merci, con un forte grado di connessione con porti più competitivi e gli aeroporti nazionali più efficienti e funzionali e su un grande progetto di manutenzione stradale, per il riequilibrio del ricco patrimonio stradale nazionale e per la sua messa in sicurezza.
SISTEMI DI TRASPORTO INTELLIGENTI – ITS. Nell’individuazione di soluzioni progettuali si punterà all’utilizzo di tecnologie e sistemi innovativi (Sistemi di Trasporto Intelligenti – ITS) per ottenere in tempi brevi e a costi contenuti, incrementi di capacità, velocizzazione di collegamenti esistenti, e maggiore sicurezza sulle reti di trasporto.
PROGETTI INTEGRATI DI MOBILITÀ URBANA SOSTENIBILE. Andranno predisposti, infine, progetti integrati di mobilità urbana sostenibile che, ad iniziare dalle città metropolitane, prevedano interventi su infrastrutture e sistemi di trasporto rapido di massa e intermodalità, sistemi di controllo e informazione, promozione delle mobilità ciclo-pedonale, promozione della sharing mobility, orientamento della domanda di uso dell’auto individuale in una visione unitaria dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile e realizzabili progressivamente nel tempo.
UNICO DOCUMENTO PLURIENNALE DI PIANIFICAZIONE (DPP). L’Allegato Infrastrutture conferma inoltre la scelta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di individuare in un unico Documento Pluriennale di Pianificazione (DPP), introdotto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011 n. 228, lo strumento unitario di programmazione di breve e medio termine che includerà e renderà coerenti tutti i piani e i programmi d'investimento per opere pubbliche di propria competenza in aderenza a quanto disposto nel presente Allegato Infrastrutture.
25 OPERE PRIORITARIE. Infine, sulla base delle predette linee strategiche, dello stato di avanzamento e della possibilità di prevalente finanziamento con capitale privato, il Programma delle infrastrutture strategiche identifica 25 opere prioritarie, per un costo totale di 70,9 miliardi di euro e coperture finanziarie pari a 48 miliardi di euro. Si punta quindi a una razionalizzazione selezionando un ristretto numero di opere sulle quali convogliare le risorse pubbliche e private disponibili.
Con riferimento alle altre opere contenute nel PIS di cui all’XI Allegato infrastrutture si provvederà, a valle di un approfondito confronto con le Regioni, al previsto aggiornamento sullo stato di avanzamento.