Tecnologie innovative
Celle a combustibile, al via il progetto ‘Fuel Cell Lab’ per lo sviluppo di nuove tecnologie
Lanciato dal Consorzio Atena, il progetto coinvolge aziende campane e l’Università Parthenope di Napoli, di Salerno e di Perugia che studieranno diversi metodi di accumulo
martedì 21 luglio 2015
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Erika Seghetti
Le celle a combustibile sono una delle soluzioni più promettenti nel campo dell’efficienza energetica. Hanno un elevato rendimento di conversione anche in regolazione, a fronte di una produzione ridotta di emissioni inquinanti. L’industria e soprattutto il mondo della ricerca sta però investendo molto nel settore affinché si riescano a raggiungere costi specifici competitivi e durata e affidabilità adeguate, indispensabili per uno sviluppo decisivo della tecnologia. Si inserisce in questo senso il progetto ‘
Fuel Cell Lab’, recentemente avviato con l’obiettivo di sperimentare nuove tecnologie e processi, dal
consorzio Atena (Alta tecnologia Energia Ambiente), che coinvolge aziende campane e l'università Parthenope di Napoli, l'università di Salerno e l'università di Perugia.
Tre metodi di accumuloLo scopo principale del progetto è lo studio e lo sviluppo di piattaforme tecnologiche modulari basate su celle a combustibile per la cogenerazione-poligenerazione dell’energia (elettrica, termica e/o frigorifera) e per applicazioni mobili e/o trasportabili.
Si sperimenteranno tre diversi metodi di accumulo di energia: batterie, sistemi a idrogeno e sistemi ad aria compressa, anche in combinazione fra loro. E' inoltre previsto lo studio e la creazione di prototipi di celle per la conversione diretta di rifiuti organici in energia elettrica, anche in combinazione con processi per la produzione di biocarburanti.