Smart City

Centri urbani a misura di anziani. Quali le città più (e meno) virtuose d'Europa?

Arup alanizza 10 città europee per comprendere quanto la progettazione sia attenta alle esigenze degli over 65, che rappresentano più del 20% della popolazione urbana

martedì 29 settembre 2015 - Erika Seghetti

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La popolazione mondiale sta invecchiando ad un ritmo senza precedenti. Nel 2050, secondo le stime, il 70% della popolazione vivrà in città e il 22% sul totale sarà rappresentato da persone di
età superiore ai 65 anni. Per la prima volta nella storia il numero delle persone anziane sarà superiore a quello dei bambini sotto i 15 anni.

Quello dell'invecchiamento della popolazione è una delle sfide più importanti ed ardue che dovrà essere affrontata a livello economico, sociale e di pianificazione urbanistica. Le città sono pronte a dare una risposta a questo cambiamento in atto? Quali sono gli aspetti da tenere in maggiore considerazione, le soluzioni che dovrebbero essere sviluppate e le opportunità da cogliere?

Risponde a queste domande il recente report redatto da Arup in collaborazione con  HelpAge International, Intel ICRI Cities e Systematica, intitolato 'Shaping Ageing Cities' (SCARICA ALLEGATO). Lo studio, riferito esclusivamente al territorio europeo, analizza e confronta i dati di dieci città:  Londra, Berlino, Amsterdam, Bruxelles, Copenaghen, Dublino, Lisbona, Madrid, Milano, Parigi. Le informazioni, raccolte ed analizzate, vanno dai dati 'anagrafici' della popolazione (percentuale degli over 65, concentrazione nelle varie aree, condizioni di vita) a quelli progettuali (presenza o meno di alcuni elementi che tengono conto dell'età avanzata degli abitanti e di progetti o programmi, sempre in un'ottica di pianificazione urbana, rivolti agli anziani).

L'indagine parte dall'analisi generale dei trend di crescita della popolazione. Dal 1991 al 2012 gli over 65 sono aumentati a dismisura e si è verificato un passaggio abitativo dalle zone rurali ai centri urbani. Il fenomeno è diffuso in tutta Europa, ma con alcune differenze. I paesi che soffrono maggiormente di questo invecchiamento, conseguente a un forte calo di nascite, sono Spagna, Portogallo, Italia e Germania. In città come Lisbona, Milano e Madrid gli over 65 rappresentano il 20-27% della popolazione. Mentre il nord, e la Danimarca in particolare, contano su una popolazione molto più giovane.



E' stata poi analizzata la concentrazione degli anziani nelle aree urbane e le mappature eseguite danno risultati diversi. Se ad esempio a Lisbona gli over 65 vivono principalmente in centro, a Milano e Madrid si concentrano sopratutto nell'hinterland.

Ma cosa significa progettare una città a misura di anziani? Arup evidenzia alcuni aspetti-chiave a cui dare particolare importanza.

SPAZI VERDI

La presenza di spazi verdi in un contesto urbano assume un'importanza maggiore in presenza di una popolazione di età avanzata. Non soltanto perché il verde fa bene al benessere psico-fisico ma anche perché rappresentano luoghi di incontro, dove gli abitanti possono trascorrere il proprio tempo libero e dove possono trovare del refrigerio durante il periodo più caldo.
Da questo punto di vista, Londra è una delle città europee (fra quelle analizzate) più virtuosa, con l'11,2% di area urbana rappresentata da aree verdi, mentre Milano è quella con la percentuale più bassa (6%).


ACCESSIBILITA'


Le funzionalità fisiche, si sa, diminuiscono con l'avanzamento degli anni. E una città attenta alle esigenze degli abitanti più anziani è quella che cura la manutenzione delle proprie strade e infrastrutture e che garantisce alcuni servizi (panchine e coperture alle pensiline degli autobus, segnaletica verticale ed orizzontale chiara ed evidente, percorsi pedonali di facile accessibilità, aree di ristoro).

TRASPORTI PUBBLICI


Garantire un perfetto funzionamento dei servizi di trasporti pubblici è un altro parametro di una città efficiente, sopratutto in caso di over 65, la fascia che maggiormente utilizza i mezzi pubblici.
Le città più virtuose offrono collegamenti frequenti e dislocati ma anche accessibili, da un punto di vista economico, con le best-practice di Londra e Dublino che offrono il libero accesso alla popolazione anziana e meno abbiente.


ABITAZIONI A UN PREZZO ACCESSIBILE

I bisogni dell'essere umano cambiano col passare del tempo. E alcune condizioni abitative che valevano per la gioventù possono rivelarsi inadeguate in età avanzata. Per garantire il diritto a qualsiasi abitante di vivere dignitosamente, dovrebbero essere previste misure di aiuto- anche perchè spesso la fascia degli over 65 è quella economicamente più debole- per la trasformazione degli spazi domestici in luoghi più adeguati alle nuove esigenze.


 

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