Un momento particolare quello che affronta la regione Emilia-Romagna, ma è necessario ripartire dai punti di forza e la fiera di Cersaie è uno di questi. Lo sottolinea il Presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani (in foto), durante la conferenza stampa per Cersaie 2023, visibilmente commosso per la sua regione.
La nuova edizione del Cersaie si svolgerà come sempre a Bologna dal 25 al 29 settembre 2023. "Stiamo vedendo in questi giorni una grande reazione da parte della popolazione e siamo qui oggi, in qualche modo, per dare un segnale di ripartenza. Ed è anche comprensibile la difficoltà che ho nel parlare di questo dramma, di questo disastro senza precedenti. Però, si riparte in qualche modo, si riparte dai punti di forza e Cersaie è un punto di forza. Quest'anno si festeggia il quarantesimo e [la fiera] si conferma come luogo simbolo di cultura, di scambio, di innovazione".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche: Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, di Emilio Mussini, Vicepresidente di Confindustria Ceramica, dell’architetto Massimo Iosa Ghini e di Matteo Lepore, Sindaco di Bologna. Ha moderato i lavori la giornalista del TG1, Giorgia Cardinaletti.
40 candeline
Anche se non c'è tanta voglia di festeggiare in questo momento, è innegabile che 40 anni di vita di questa fiera abbiano portato un'evoluzione incredibile del mondo della ceramica, e non solo. Continua Savorani: " Veniamo da un 2022 molto buono dal punto di vista delle vendite, abbiamo toccato gli 8 miliardi; la situazione si presenta in leggera flessione dovuto all'aumento della materia prima (effetto guerra) e dell'energia, del resto ce lo aspettavamo. Ma Cersaie è la vetrina del Made in Italy, della ceramica e dell'arredo bagno. L'Italia esporta l'80% dei suoi prodotti all'estero, ed è importante il rapporto con gli altri mercati. Noi abbiamo un connubio forte, fatto di prima di tutto dall'estetica e dall'innovazione tecnologica. Fa parte anche del Made in Italy anche l'attenzione verso i clienti".
Si unisce al pensiero di Savorani anche il Presidente di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari: "Abbiamo tutti negli occhi le immagini drammatiche di questi giorni, e siamo anche consapevoli che, passato il momento dell'emozione di quelle immagini, il dramma persisterà ancora per tanto tempo. La cosa importante da fare è fare davvero in modo che l'economia vada e le fiere sono una grande occasione di presentare il meglio di questa economia così dinamica". Cersaie ha saputo conquistare la leadership del settore della ceramica, per questo Bologna Fiere ha avviato i lavori per l'apertura di un nuovo padiglione espositivo, segno di un salto di qualità che punta alla realizzazione di un quartiere e di un centro fieristico dal respiro internazionale.
Non da meno, l'attenzione verso le richieste dell'Europa verso il territorio e l'impatto ambientale. Commenta Calzolari: "Non si può restare indifferenti e non si può pensare di non essere coinvolti in questo processo di riconversione, di transizione ecologica, sia per chi fa impresa, per chi fa le istituzioni e per chi consuma. LE scelte sono importanti, e – purtroppo – lo si capisce in situazioni drammatiche come queste. Non basta solo la consapevolezza, ma c'è bisogno anche delle risorse e capire quali sono le priorità".
Parola d'ordine: innovazione
"In questi quarant'anni, Cersaie ha conquistato la leadership assoluta nel mondo delle fiere delle superfici. Non esiste un'altra fiera così importante al mondo. Abbiamo conquistato questo primato perché abbiamo sempre saputo innovare la manifestazione", ribadisce Emilio Mussini, Vicepresidente Confindustria Ceramiche con delega alle fiere. "Vogliamo celebrare questo traguardo con i prodotti che hanno segnato le epoche che ci hanno messo all'attenzione del mercato mondiale: noi italiani abbiamo saputo far evolvere quella che una volta era semplicemente chiamata piastrella in un manufatto adatto a tantissime destinazioni d'uso, con la capacità di rivestire gli edifici per fare opere anche infrastrutturali, con diverse funzionalità".
All'interno della fiera, dal 25 al 29 settembre 2023, sarà possibile visitare un percorso con le diverse tappe suddivise in decadi per osservare e approfondire l'evoluzione della "piastrella" e, non solo, di tutta la ceramica con le sue grandi funzionalità espressive ed estetiche. Confermati dunque i 15 padiglioni di Bologna Fiere, con 624 espositori di cui il 40% estero (126 dalla Spagna). In questo senso, ovviamente, il 57% della superficie espositiva è destinato alla ceramica. anche Il Caffè della Stampa e Cersaie Costruisci la tua casa. Sarà presente un intero padiglione dedicato alla posa e installazione (La Città della Posa), con seminari e dimostrazioni dal vivo a cura di aziende espositrici.