In attesa dell’emanazione delle nuove linee guida, ad oltre sei mesi dal termine della consultazione pubblica, sul funzionamento del meccanismo dei Certificati Bianchi si registrano umori controversi. Da una parte, il GSE può legittimamente vantare che le strutture preposte al riconoscimento e alla gestione dei Titoli abbiano fatto fronte al gran numero di richieste degli ultimi anni, alla loro crescente complessità e ai successivi adeguamenti del sistema richiesti dalla normativa. Dall’altra, nel mondo degli operatori, sia imprese che ESCO, si registra un diffuso malcontento verso la restrizione dei criteri di riconoscimento e le diverse modalità di gestione adottate nell’ultima fase, malcontento che, però, non trova le condizioni per esprimersi compiutamente.
In un decennio di esperienza di avanguardia, lo strumento dei Certificati Bianchi si è affermato al punto da divenire anche per altri paesi europei e per la stessa Unione un riferimento per le politiche di promozione dell’efficienza energetica. I successivi aggiustamenti apportati al meccanismo hanno favorito la convinta partecipazione delle imprese e delle Esco e stimolato reali ed importanti occasioni di business e di crescita della cultura dell’efficienza energetica. Sarebbe imperdonabile lasciare che incomprensioni e malumori segnino il declino dello strumento che, fino ad ora, ha registrato il miglior rapporto fra costo dell’incentivo e risultati misurabili di risparmio energetico e di mancate emissioni di CO2.
Gli Amici della Terra, tradizionalmente impegnati a sostegno degli strumenti di promozione dell’efficienza energetica ma privi di interessi diretti nel rilascio dei titoli, hanno chiesto e ottenuto dal GSE di poter raccogliere ed esporre pubblicamente il non detto al fine di ritrovare le condizioni per un dibattito aperto e positivo sulle criticità esistenti, sui modi di risolverle e sugli indirizzi da attuare per il raggiungimento degli obiettivi di politica energetico climatica.
Programma Provvisorio
Saluto e apertura dei lavori, Anna Federica Stabile – GSE
Introduzione: Monica Tommasi, presidente degli Amici della Terra?
Relazione: Rosa Filippini, Amici della Terra: “Oltre il non detto sul meccanismo”?
Relazione: Gabriele Susanna, GSE: “La visione del GSE: risultati e prospettive del meccanismo dei Certificati Bianchi”
Tavola Rotonda
“Confronto tra utenti e GSE sul funzionamento del meccanismo dei certificati bianchi”
Coordina Tommaso Franci, Amici della Terra
Fabio Grosso, vice presidente di Assoesco
Riccardo Angelini, presidente di AIRU
Massimo Medugno, direttore di Assocarta
Flavio Bregant, direttore di Federacciai
Andrea Canetti, responsabile energia di Confindustria Ceramica
Giuseppe Pastorino, presidente di AICEP
Intervento del GSE: Lugi Risorto
Conclusioni
Amici della Terra
GSE