La Giunta regionale della Puglia, su proposta dell'assessore Giovanni Giannini, ha approvato una circolare per fornire elementi di chiarezza applicativa rispetto ad alcune problematiche relative a casi di costruzioni che, pur in possesso di regolare permesso urbanistico e non avendo nel tempo ottemperato all'obbligo del deposito dei calcoli strutturali, si trovino oggi nel limbo della impossibilità di conseguire il certificato di agibilità/abilità.
Il tema era già stato sollevato in V Commissione su iniziativa di alcuni consiglieri regionali. La circolare è stata redatta nel rispetto della normativa vigente e, quindi, senza introdurre alcuna innovazione dell'ordinamento e ha consentito di sciogliere alcune specifiche strozzature del sistema procedurale sinora adottato. Tali problematiche attengono in particolare ai seguenti temi: gestione delle istanze di agibilità per costruzioni per le quali non risulti adempiuto all'obbligo di denuncia e deposito del progetto strutturale; gestione degli obblighi di denuncia/autorizzazioni nelle zone a bassa sismicità; gestione delle istanze di sanatoria. “Vale la pena evidenziare – spiega Giannini - che l'applicazione della circolare comporterà numerose semplificazioni procedurali con grande risparmio di tempo per tutti gli operatori del settore edilizio”.
LE SEMPLIFICAZIONI. Per adempiere all'obbligo di deposito del progetto strutturale presso lo Sportello Unico del Comune interessato, nelle zone a bassa sismicità che costituiscono l'80% circa del territorio pugliese, basterà acquisire il semplice timbro di arrivo dell'Ufficio senza attendere alcun attestato di riscontro dallo stesso, con evidente risparmio di tempo. Inoltre, il superamento del regime autorizzativo sempre nelle zone a bassa sismicità, con l'applicazione legittima del semplice regime di deposito, consentirà di smaltire in un attimo tutto l'arretrato accumulato dalle Province, loro malgrado, oltre a snellire drasticamente le procedure future. Infine, viene chiarito e semplificato il procedimento di recupero ai fini edilizi e di agibilità degli edifici per i quali non si è provveduto in tempo debito al deposito del progetto strutturale.
“La semplificazione e lo snellimento delle procedure – conclude l’assessore - oltre a migliorare il rapporto della P.A. con i cittadini, consente di ottenere risparmi in termini anche strettamente economici che, per molti versi, valgono quanto un finanziamento: in tal senso si pone l'atto approvato i cui effetti saranno facilmente valutabili dagli addetti ai lavori anche nel breve periodo”.
La circolare sarà emanata dal competente Servizio LL.PP. che ne curerà la diffusione a tutti gli utenti e stakeholders e che si porrà a disposizione per ogni utile chiarimento o approfondimento.