ENplus® conferma di essere, anche nel nostro Paese, punto di riferimento per i consumatori che vogliono acquistare pellet certificato di alta qualità. Lo schema di certificazione di parte terza, che garantisce in modo trasparente e indipendente la qualità del pellet di legno lungo tutta la filiera produttiva, ha infatti raggiunto e oltrepassato il traguardo simbolico dei 100 certificati ENplus® attivi in Italia.
Il superamento della soglia arriva dopo il traguardo delle mille certificazioni nel mondo e la momentanea frenata che ha interessato i mesi primaverili a causa dalle misure emergenziali di contenimento pandemico. Superata la fase di emergenza, le certificazioni hanno ripreso a correre e sono stati rilasciati in breve tempo 10 nuovi certificati, di cui 2 ad aziende produttrici e 8 a imprese di distribuzione. Complessivamente le aziende italiane certificate sono 92, meno rispetto ai 104 certificati complessivi, poiché alcune di esse dispongono di una doppia certificazione da produttori e da distributori.
A otto anni dalla prima certificazione nazionale, la crescita dei certificati ENplus® in Italia è ancora marcata: il nostro Paese vanta il 10% di tutti i certificati attivi nel mondo, posizionandosi in termini numerici alle spalle soltanto della Germania.
Crescono anche i numeri del Gruppo Pellet ENplus® rappresentato da AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali, che si occupa della gestione dello schema in Italia. Attualmente il Gruppo Pellet ENplus® conta 61 aziende partecipanti, in crescita rispetto alle 44 aziende del 2018 e alle 57 imprese associate nel 2019.
Il settore italiano della produzione termica a pellet dimostra dunque una buona vitalità, con oltre 3,2 milioni di tonnellate di pellet consumate nel 2019 nel segmento residenziale, di cui oltre il 90% caratterizzato dalla certificazione di qualità ENplus® A1, la migliore a disposizione sul mercato.
La certificazione ENplus® si è diffusa rapidamente in Italia perché ha incontrato il favore delle aziende nazionali che hanno investito in qualità, in trasparenza del mercato e in tutela del consumatore, permettendo al nostro Paese di giocare un ruolo di primo piano nel panorama internazionale – commenta Annalisa Paniz, direttrice Affari generali e Relazioni internazionali di AIEL e membro del Consiglio direttivo dello European Pellet Council – In questo senso, un altro passo importante arriva dalla decisione di legare l’accesso a importanti incentivi per il riscaldamento a biomasse come il conto termico o il superbonus 110% all’utilizzo di combustibile certificato.
In un mercato come quello italiano che dipende fortemente dalle importazioni dall’estero, la crescita delle certificazioni nazionali premia l’impegno associativo a tutela del consumatore finale e delle aziende virtuose del settore, ottenuto anche grazie al costante supporto alle Forze dell'ordine e agli uffici doganali – osserva Matteo Favero, responsabile in AIEL della certificazione ENplus® – In altre parole, chi acquista pellet certificato in Italia dispone davvero di una garanzia in più sulla qualità dei prodotti e sulle relative informazioni commerciali, come l’origine del materiale, le sue caratteristiche e le sue prestazioni.
L’elenco delle aziende italiane aderenti al Gruppo Pellet ENplus® è disponibile su www.energiadallegno.it.
Il database completo delle certificazioni ENplus® è invece disponibile su www.enplus-pellet.it