Prorogare i termini dell’obbligo di certificazione dell’idoneità statica degli edifici – CIS (scadenza il 26 novembre prossimo) a data posteriore all’approvazione del nuovo Regolamento Edilizio: è quanto chiede al Comune di Milano Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia che rappresenta i proprietari immobiliari.
L’ istanza è stata presentata il 23 settembre 2019 al Comune di Milano, Direzione Urbanistica.
In data 21 dicembre 2018 era stato dato avvio al procedimento relativo alla redazione del nuovo Regolamento Edilizio in adeguamento al Regolamento-tipo, in forza della delibera della Giunta Regionale 24 ottobre 2018 n. XI/695. Il procedimento, che si sarebbe dovuto concludere entro il 29 aprile 2019, a tutt’oggi è ancora in corso e pare che l’approvazione del nuovo Regolamento Edilizio venga rimandata a data successiva alla approvazione definitiva del P.G.T. che andrà in discussione nel prossimo ottobre; Assoedilizia, in considerazione delle perplessità che la norma regolamentare, che prevede l’acquisizione del CIS, genera in assoluto, delle enormi difficoltà che i soggetti tenuti al rispetto dell’obbligo incontrerebbero nella sua attuazione e soprattutto in considerazione della gravità delle sanzioni imposte per l’inadempimento; rilevato che, in ogni caso, la normativa regolamentare attualmente in vigore dovrà essere sostituita a breve, chiedeva che i termini imposti per l’ entrata in vigore dell’obbligo venissero prorogati a tempi successivi all’approvazione del nuovo Regolamento Edilizio.
L’ Amministrazione, a questo punto rilasciava a mezzo stampa pubbliche dichiarazioni di intenti nel senso della volontà di consentire il rinvio. E vi è notizia che ciò sia in itinere, pur ancora senza l’emissione di un provvedimento formale avente l’ effetto di sostituire la vigente norma regolamentare statuente il termine e senza alcuna comunicazione ufficiale del Comune in merito.