L’ENEA, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR, ha reso disponibile una nuova versione di DOCET, il software semplificato per la certificazione degli edifici residenziali esistenti destinato a tecnici e operatori del settore edilizio. Ricordiamo che il software, utilizzabile per immobili con superficie fino a 200 m2 non soggetti a ristrutturazioni importanti, consente la redazione dell'attestato di prestazione energetica (APE),il documento che attesta la prestazione e la classe energetica di un immobile e indica gli interventi migliorativi più convenienti.
La novità consiste nella possibilità di trasmissione degli APE ai sistemi informativi predisposti dalle Regioni grazie ad un file di interscambio nella versione estesa, generato automaticamente dal software, che consente ora anche il trasferimento degli APE dai sistemi regionali alSistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica a livello nazionale (SIAPE), la banca dati istituita da ENEA, in attuazione del decreto 2015 - Linee Guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici, al fine di recepire tutti gli APE degli edifici a livello nazionale.
Il sistema SIAPE garantisce l'interoperabilità con i sistemi informativi regionali esistenti ed è già in atto l’interoperabilità con i sistemi informativi relativi al catasto degli edifici dell'Agenzia delle Entrate.
Si ricorda che il Gruppo Consultivo CTI (Comitato Termotecnico Italiano) “Software-house”, in accordo con ENEA, ITC-CNR e con alcune Regioni ha predisposto un file di interscambio XML standard per la trasmissione dati di input/output delle Certificazioni Energetiche.
La nuova versione di DOCET, denominata v.3.7 (release v.3.19.10.51), va incontro alla continua evoluzione delle piattaforme predisposte dalle Regioni per il recepimento degli APE che sono ormai orientate verso la richiesta del formato *.xml dati esteso.
DOCET è in grado di generare due versioni del file *.xml:
1. formato ridotto v.12 che contiene esclusivamente le informazioni riportate nell’APE;
2. formato esteso v.5 che contiene una serie dettagliata di dati di input (caratteristiche del contesto urbano, dati climatici, caratteristiche tipologiche dell’edificio, dell’involucro degli impianti, ecc.) e di output (risultati di calcolo intermedi e finali: valori mensili e totali dell’energia utile, del fabbisogno dei servizi energetici presenti, calcolo dell’energia primaria, degli indici di prestazione, ecc.).
Le Regioni hanno istituito un sistema informativo che comprende la gestione di un Catasto Energetico degli edifici, degli APE e dei controlli pubblici.
Per adempiere a questo obbligo la maggioranza delle Regioni si è ormai orientata verso la richiesta del file *.xml esteso essendo questo finalizzato anche alla possibilità di controllo della correttezza e congruità dei dati utilizzati e la verifica dei risultati ottenuti nella redazione degli APE.
Le Linee Guida sulla Certificazione Energetica degli edifici prevedono che le Regioni e le Province autonome, al fine dell’effettuazione dei controlli, adottino piani e procedure per il controllo di almeno il 2% degli APE depositati territorialmente in ogni anno solare.
I controlli prioritariamente orientati alle classi energetiche più efficienti comprendono tipicamente:
- l’accertamento documentale degli APE
- le valutazioni di congruità e coerenza dei dati di progetto con la procedura di calcolo e i risultati espressi
- le ispezioni delle opere o dell’edificio
Per l’esportazione degli APE occorre verificare il formato dati *.xml richiesto dalla Regione presso la quale ricade l’immobile da certificare.
Per la modalità di gestione dello scambio dati adottata dalle singole Regioni si rimanda quindi ai disposti legislativi Regionali e alle specifiche indicazioni disponibili nei portali dedicati alla Certificazione Energetica.
DOCET v.3.7 è scaricabile attraverso il seguente link: http://www.docet.itc.cnr.it/
Per ulteriori informazioni Nuova versione DOCET v. 3.7, info.docet@itc.cnr.it