Da sempre l'Italia rappresenta uno dei principali Paesi importatori di pellet per uso domestico, con oltre 2 milioni di tonnellate in ingresso nel solo 2014, da Paesi sia intra sia extra Europa.
L'aumento dei flussi di importazione è accompagnato, inevitabilmente, dall'intensificarsi del fenomeno della contraffazione che negli ultimi anni ha visto protagonista il marchio di certificazione della qualità del pellet Enplus.
COLLABORAZIONE TRA AIEL E L'AGENZIA DELLE DOGANE. Lo scorso 24 marzo si è svolto a Roma un incontro fra Aiel (Associazione italiana energie agroforestali) e i rappresentanti delle Direzioni Centrali Legislazione e Procedure Doganali e Direzione Centrale Tecnologie per l’Innovazione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con l'obiettivo di avviare una collaborazione che porterà Aiel a presentare un’istanza di tutela doganale, volta a salvaguardare il marchio ENplus e le aziende che in Italia hanno ottenuto la certificazione.
«Con la presentazione dell'Istanza di tutela doganale e l'avvio di una stretta collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, Aiel compie un importante passo avanti nella lotta alla contraffazione del pellet. L'obiettivo primario è quello di garantire e promuovere unicamente la circolazione di pellet conforme per qualità e sicurezza, al fine di assicurare la libera concorrenza e la massimatrasparenza del mercato con il fine ultimo di salvaguardare il consumatore finale», spiega Marino Berton, Direttore Generale di Aiel.
CORSI DI FORMAZIONE E MATERIALE DIDATTICO PER I FUNZIONARI DELLE DOGANE. La collaborazione fra l'Associazione e l'Agenzia delle Dogane non si limiterà alla presentazione dell'Istanza di tutela doganale ma si estenderà ad altri campi e in particolare all'organizzazione di corsi di formazione e alla predisposizione di materiale didattico per i funzionari che operano presso gli Uffici doganali collocati sul territorio, nonché alla fornitura all’Agenzia delle Dogane di materiali informativi che consentano al consumatore finale di avere gli elementi necessari per poter verificare la veridicità della certificazione e della qualità del pellet.
Infine, Aiel e l'Agenzia delle Dogane potranno sottoscrivere un memorandum d'intesa per evidenziare la convergenza di interessi tra le due parti, indicando la comune linea di azione prestabilita per la lotta alla contraffazione del pellet.
DAL 2014 IN VIGORE IL REGOLAMENTO UE 608/2013. Dal 2014 è entrato in vigore il Regolamento UE 608/2013 relativo alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale e pirateria da parte delle autorità doganali, che si inserisce all'interno di un piano europeo per la lotta alla contraffazione. La Dogana svolge, quindi, un ruolo importante nel coordinamento e nella pianificazione delle attività, nazionali, unionali e internazionali, di lotta al fenomeno della contraffazione, al fine di salvaguardare aziende e consumatori contrastando le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale e la commercializzazione delle merci contraffatte e usurpative.