L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato il software per la gestione della cessione del credito, strumento fondamentale per coloro che possono ancora optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito in relazione ai lavori finanziati dal Superbonus.
Comunicazioni entro il 17 marzo: aggiornamenti importanti
La scadenza per inviare la comunicazione relativa alla cessione del credito o allo sconto in fattura è fissata al 17 marzo 2025. Sebbene solitamente questa data sia il 16 marzo, quest’anno il termine slitta a causa del fatto che il 16 marzo cade di domenica.
Per agevolare l'invio delle comunicazioni, l'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile una versione aggiornata del software "Cessione credito" che consente di completare e inviare correttamente le informazioni richieste. Questo software può essere scaricato dal sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate, navigando attraverso il percorso "Schede informative e servizi" > "Agevolazioni" > "Detrazione ristrutturazioni edilizie" > "Software di compilazione Comunicazione opzioni per interventi edilizi e superbonus".
Il software permette di inviare le comunicazioni sia per interventi su singole unità immobiliari, sia per lavori su parti comuni degli edifici. Il processo è semplice e consente di generare un file che può essere trasmesso telematicamente. Dopo l'invio, entro cinque giorni, il sistema rilascia una ricevuta che conferma l'esito dell'operazione.
Chi può ancora scegliere l'opzione Superbonus?
Va ricordato che la possibilità di optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura per i lavori agevolati dal Superbonus è ora limitata a determinate condizioni. In particolare, per le spese sostenute nel 2025, gli interventi devono rispettare i seguenti requisiti:
- La CILAS (Comunicazione di inizio lavori asseverata) o il titolo abilitativo devono essere stati presentati entro il 16 febbraio 2023.
- I lavori devono essere stati completati, con una spesa documentata da fatture, entro il 30 marzo 2024.
Queste limitazioni sono parte della normativa che regola il Superbonus, e chi non rispetta questi requisiti non potrà più avvalersi delle opzioni di cessione del credito o sconto in fattura.