Preso atto della notizia pubblicata da alcuni organi di stampa relativa alla chiusura di “Italia Sicura”, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano Bruno Finzi evidenzia come “gli ingegneri non sono tanto interessati alle nomine ed ai successivi 'licenziamenti' di personaggi di primo piano quali Renzo Piano e Giovanni Azzone quanto invece al fatto che i Governi e lo Stato entrino finalmente nel merito e istituiscano leggi e finanziamenti per iniziare a risolvere e prevenire il rischio sismico e idrogeologico in Italia sia per gli edifici privati che per quelli pubblici. Il lavoro sin qui svolto da Italia Sicura non va certamente buttato via, ma la politica deve investire sui tecnici in maniera permanente perché finalmente questo Paese sia messo in sicurezza a partire dagli edifici scolastici”.
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