Sentenze

CILA Superbonus: gli interventi edilizi devono afferire a immobili non abusivi

In sede di presentazione della pratica per fruire del superbonus 110% non deve essere asseverato lo stato legittimo dell’immobile. Tuttavia, ai fini dei lavori di efficientamento energetico o di adeguamento sismico, rilevano gli eventuali precedenti illeciti edilizi commessi sull’immobile

giovedì 14 dicembre 2023 - Alessandro Giraudi

Superbonus-110-xcvb

“La decisione di vietare la prosecuzione dei lavori sino alla definizione della SCIA in sanatoria deve ritenersi coerente con il principio secondo cui gli interventi edilizi per essere lecitamente realizzati devono afferire a immobili non abusivi, verificandosi altrimenti un effetto di propagazione dell’illecito per cui le opere aggiuntive partecipano delle caratteristiche di abusività dell’opera principale. Tale principio generale, che comporta il divieto di prosecuzione di lavori su opere abusive, non potendo gli stessi essere legittimamente realizzati in pendenza di una sanatoria, non può che valere, ad avviso del Collegio, anche per la speciale ipotesi di CILA disciplinata nell’ambito della normativa relativa al c.d. “superbonus 110%”.

Lo ha affermato il Tar Lazio (Sezione Seconda Quater) nella sentenza n. 18386/2023 pubblicata il 7 dicembre.

Il caso di specie

Un Condominio, nel premettere di essere costituito da un complesso immobiliare sito nel Comune di Tarquinia ed articolato in quattro corpi di fabbrica (denominati “A”, “B”, “C” e “D”) tutti adibiti ad uso residenziale, espone di aver deliberato di eseguire alcuni interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico avvalendosi degli incentivi previsti dagli artt. 119 e 121 del Decreto Rilancio, e di aver stipulato, allo scopo, per ciascuno dei quattro fabbricati interessati, un apposito contratto di appalto con una ditta, avente ad oggetto l’esecuzione di tutte le necessarie attività tecnico-amministrative, progettuali ed esecutive.

Il Condominio, al fine di realizzare gli interventi con particolare riferimento al fabbricato “B”, ha presentato al Comune di Tarquinia due distinte comunicazioni: (i) in primo luogo, con nota assunta al protocollo comunale n. 25348 del 12 luglio 2022, una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ex art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, al fine di “sanare alcune non conformità rilevate con riferimento ai prospetti del fabbricato in reazione a quanto autorizzato con la licenza edilizia n. 1846bis/1976 sulla base della quale era stato in allora realizzato l’intero complesso immobiliare condominiale”; (ii) in secondo luogo, con nota assunta al protocollo comunale n. 27510 del 27 luglio 2022, una comunicazione di inizio lavori asseverata c.d. “superbonus 110%” (CILAS).

In relazione alle suddette comunicazioni, il Comune di Tarquinia ha assunto le seguenti determinazioni: (i) con nota n.27897 del 1° agosto 2022 ha rilevato una serie di carenze e incongruenze della SCIA in sanatoria, invitando conseguentemente il Condominio, ex art. 19, comma 3, della legge n. 241 del 1990, “a produrre la necessaria documentazione conformativa e/o ad effettuare gli adempimenti sopra elencati e/o a presentare per iscritto osservazioni pertinenti”, entro il termine di trenta giorni; (ii) con nota n. 28011 del 1° agosto 2022 ha dichiarato l’inammissibilità e l’improcedibilità della CILAS, disponendo contestualmente il divieto di prosecuzione dei lavori nonché il ripristino dello status quo ante; (iii) con nota n. 31452 del 29 agosto 2022, infine, ha riscontrato negativamente l’istanza di autotutela formulata dal Condominio in data 4 agosto 2022 con riferimento alla predetta nota n. 28011 relativa alla CILAS.

Tar Lazio: rilevano gli eventuali precedenti illeciti edilizi commessi sull’immobile

Nella citata sentenza  n. 18386/2023, il Tar Lazio precisa che le disposizioni di cui all’art. 119, comma 13-ter, secondo e terzo periodo, del d.l. n. 34 del 2020, secondo cui “Nella CILA sono attestati gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell'immobile oggetto d'intervento o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione ovvero è attestato che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967. La presentazione della CILA non richiede l'attestazione dello stato legittimo di cui all'articolo 9-bis, comma 1-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380”, vanno interpretate “nel senso che in sede di presentazione della pratica per fruire del “superbonus 110%” non deve essere asseverato lo stato legittimo dell’immobile, ma non certo nel senso che, ai fini dei lavori di efficientamento energetico o di adeguamento sismico di cui alla normativa in questione, non rilevino gli eventuali precedenti illeciti edilizi commessi sull’immobile.

L’esigenza di semplificazione degli adempimenti a carico del privato perseguita dalla norma non può infatti risolversi, pena un’inammissibile incoerenza del sistema, in una limitazione o addirittura in un’esclusione del potere-dovere del Comune di reprimere gli abusi edilizi, il che, del resto, è confermato dalla clausola di salvezza di cui al successivo comma 13-quater dello stesso art. 119, ai sensi del quale “resta impregiudicata ogni valutazione circa la legittimità dell'immobile oggetto di intervento” (in tal senso, T.A.R. Veneto, Sez. II, 13 marzo 2023, n. 128)”.

Dunque, nel caso di specie, “correttamente, il Comune di Tarquinia, accertata la presenza sull’immobile oggetto dei lavori di cui alla CILAS di abusi edilizi, per come del resto dichiarati dallo stesso Condominio mediante presentazione di un’istanza di sanatoria, ed appurato che tale istanza presentava plurime carenze tali da giustificare l’adozione di un invito a conformarsi, ha disposto che “l’eventuale nuova pratica, concernente l’oggetto, potrà essere valutata solo successivamente l’eventuale definizione della SCIA in sanatoria”.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Ultime notizie
Contributo Superbonus 2024: sarà erogato al 100%

L'Agenzia delle entrate ha stabilito che verrà erogato al 100% dell’importo richiesto...



Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Dello stesso autore